Rosa Maria Dell’Aria, docente di italiano all’istituto industriale “Vittorio Emanuele” di Palermo, è stata sospesa con stipendio dimezzato perché i suoi studenti quattordicenni, nel Giorno della memoria, avevano presentato un video nel quale paragonavano Matteo Salvini a Benito Mussolini, accostando il Decreto Sicurezza alle leggi razziali. Spiega un alunno: «Siamo tutti profondamente dispiaciuti e solidali con la nostra insegnante. Ci ha dato solo una mano nella sistemazione del testo sotto il profilo linguistico. Siamo stati noi stessi a notare che in alcune parti il Decreto Sicurezza lede diritti fondamentali». La professoressa è stata sanzionata perché «non ha vigilato sul lavoro dei suoi alunni». Polemiche.
«Materia incandescente. Esplosa sui media a indagine interna già svolta e a sentenza comminata. Verdetto sancito dal provveditore dirigente di Palermo, Marco Anello, in corsa per coprire la carica di dirigente regionale, forse ossequioso, dicono esponenti del Pd, nei confronti del ministro dell’Istruzione Marco Bussetti, leghista» [Cavallaro, CdS].
