Stanislav Grof, nato a Praga, medico, psichiatra e ricercatore da oltre quarant’anni degli stati di coscienza non ordinari, è uno dei fondatori della Psicologia transpersonale.
Negli Stati Uniti fu Direttore del reparto di Ricerca Psichiatrica al Centro di Ricerca Psichiatrica del Maryland, dove sperimentò l’LSD come mezzo per alleviare le sofferenze dei malati di cancro terminali.
Dal 1973 al 1987, Grof insegnò da residente all’Esalen Institute di Big Sur, California, allacciando rapporti con studiosi del calibro di Joseph Campbell, Abraham Maslow, Fritjof Capra
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“Il termine ‘olotropico’ significa letteralmente ‘orientato verso la completezza’ o ‘che si muove in direzione della completezza’ (dal greco holos= intero e trepo, trepein= muoversi verso o in direzione di qualcosa), e suggerisce che, nello stato di coscienza della vita di tutti i giorni, ci identifichiamo solo con una piccola parte di chi siamo veramente. […]
Negli stati olotropici di coscienza possiamo trascendere i confini ristretti dell’io corporeo e reclamare la nostra piena identità. Possiamo quindi identificarci esperienzialmente con qualunque parte del creato e perfino con lo stesso principio creativo”.
La nuova mappa estesa della psiche non riveste solo un interesse teorico, ma ha profonde implicazioni con la comprensione e con il trattamento dei disordini emotivi e psicosomatici.
Secondo la psichiatria accademica, i disordini di natura non organica hanno origine in vari periodi della vita postnatale, ovvero nell’infanzia o nell’adolescenza. […] Il lavoro con gli stati olotropici mostra invece che le ferite emotive arrivano molto più in profondità, tanto da raggiungere il periodo perinatale e prenatale, o addirittura l’inconscio collettivo storico, karmico e archetipico.
Lo scoraggiamento che nasce dal riconoscere fino a quale profondità possano affondare le loro radici i disordini emotivi, è compensato dalla scoperta sorprendente dei nuovi efficacissimi meccanismi terapeutici che operano sui livelli perinatale e transpersonale. Un lavoro responsabile con gli stati di coscienza olotropici apre quindi prospettive terapeutiche rivoluzionarie di eccezionale valore. […]
Credo che la sopravvivenza della nostra specie richieda una profonda trasformazione interiore dell’umanità su larga scala. Per questo nutro grande stima per chi ha già riconosciuto come il primo passo per salvare il pianeta debba implicare un cambiamento in noi stessi.
Se questo libro riuscirà a dare guida e sostegno a quanti decideranno di intraprendere questo impegnativo cammino, o a coloro che già si trovano sulla strada, non sarà stato scritto invano.”
Stanislav Grof
Mill Valley, California, 2012
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