I ricercatori della Fondazione Ebri Rita Levi-Montalcini hanno scoperto una molecola che blocca l’Alzheimer nella prima fase.
È l’anticorpo A13, che ringiovanisce il cervello favorendo la nascita di nuovi neuroni e contrastando così i difetti che accompagnano le fasi precoci della malattia. Lo studio, tutto italiano, è stato effettuato su topi che così trattati hanno ripreso a produrre neuroni ad un livello quasi normale. Si aprono a questo punto nuove possibilità di diagnosi e cura.
Nel mondo sono circa 46 milioni le persone colpite da demenze. In Itali i malati sono 1,4 milioni, oltre 600.000 dei quali colpiti da Alzheimer [Cusmai, Giornale].
Lo studio interamente italiano, è coordinato da Antonino Cattaneo, Giovanni Meli e Raffaella Scardigli, presso la Fondazione EBRI (European Brain Research Institute) Rita Levi-Montalcini, in collaborazione con il CNR, la Scuola Normale Superiore e il Dipartimento di Biologia dell’Università di Roma Tre. E’ stato pubblicato sulla rivista Cell Death and Differentiation
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