presentazione di
Il tramonto dell’avvenire. Breve ma veridica storia della sinistra italiana di Paolo Franchi (Marsilio), con Emanuele Macaluso, Paolo Mieli, Filippo Ceccarelli e Simona Colarizi (ore 17). Walter Veltroni sul Corriere della Sera: «Il libro di Franchi, un bel libro, racconta la storia delle alterne vicende della sinistra italiana partendo dal 1976. […] Il testo è, persino nella sua struttura di racconto, un convincente intreccio di dati oggettivi, opinioni personali, testimonianza “dall’interno”. Questo rende ricostruzioni e giudizi certamente opinabili, ma non arbitrari. La storia del volume, per queste ragioni, non comincia dove, secondo me, inizia la fine. Dalla tragedia dell’Ungheria del 1956. E dalla scelta del Pci di Togliatti di “stare da una parte della barricata”. […] Se, in quel momento il Pci, che ne aveva la possibilità culturale – data dal pensiero gramsciano – e quella politica – data dall’esperienza unitaria della Resistenza, del sindacato, delle giunte rosse –, avesse avuto il coraggio di rompere l’appartenenza al campo ideologico, si sarebbero create le condizioni, con Nenni, per la nascita del grande partito del socialismo liberale che l’Italia non ha avuto. È questo il tema del libro di Franchi: come mai la sinistra italiana, che, unita, non aveva una forza elettorale inferiore a quella della Dc, non ha mai scelto la via della convergenza delle proprie diversità?».