L’uccisione da parte degli Stati Uniti del generale iraniano Qassem Suleimani, a capo delle brigate al Qods, porta il confronto tra Teheran e Washington su un nuovo livello. A rischio c’è la stabilità dell’intera regione mediorientale, il destino della coalizione internazionale anti-Stato Islamico e lo stesso accordo sul nucleare.
Quali scenari si aprono per l’Iran e per la regione? Quale la strategia statunitense? Quali le implicazioni per l’Europa e per l’Italia?
Intervengono:
Pejman Abdolmohammadi, Università di Trento e ISPI
Cinzia Bianco, ECFR (in collegamento)
Viviana Mazza, Corriere della Sera
Gianluca Pastori, Università Cattolica del Sacro Cuore e ISPI
Nicola Pedde, Institute for Global Studies
Annalisa Perteghella, ISPI
La partecipazione è libera con registrazione obbligatoria.