La Corte Suprema degli Stati Uniti ha stabilito che nessuna persona può essere licenziata sulla base del proprio orientamento sessuale, 16 giu 2020

Usa, una storica sentenza su gay e lavoro
La Corte Suprema degli Stati Uniti ha stabilito che nessuna persona può essere licenziata sulla base del proprio orientamento sessuale. Nello specifico la Corte ha deciso che il Titolo settimo della legge del 1964 sui diritti civili – che vieta le discriminazioni in base al «genere sessuale» – si debba estendere anche all’orientamento sessuale dei lavoratori. Nella sua decisione la Corte ha esaminato tre casi: quello di un istruttore di paracadutismo di New York, Donald Zarda che sosteneva di essere stato licenziato perché gay; quello di Gerald Bostock, un assistente sociale della Georgia che sosteneva di essere stato licenziato dopo che si era iscritto a un campionato di softball per omosessuali; e quello di Aimee Stephens, una donna transgender del Michigan che lavorava in un’azienda di pompe funebri e che aveva accusato il capo di averla licenziata dopo l’operazione per cambiare sesso. «La decisione del massimo organo giurisdizionale non era scontata. I conservatori, nominatati da presidenti repubblicani, sono in maggioranza: cinque contro i quattro giudici indicati da democratici. Due togati hanno ribaltato gli equilibri: il presidente della Corte John Roberts jt (che abbiamo visto all’opera anche durante l’impeachment al Senato) e Neil Gorsuch, nominato da Donald Trump. I due non hanno accolto la posizione rappresentata nelle udienze dall’amministrazione Trump, in quanto datore di lavoro federale» [Sarcina, CdS].

Lascia un Commento se vuoi contribuire al contenuto della informazione

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.