Marina Brambilla, Marilisa D’Amico, Valentina Crestani, Costanza Nardocci (a cura di), Genere, disabilità, linguaggio. Progetti e prospettive a Milano
COLLANA: I diritti negati – Open Access – diretta da G. Zagrebelsky, M. D’Amico Il volume raccoglie gli interventi di due convegni – “Genere e linguaggio: progetti e prospettive a Milano“ (febbraio 2021) e “Parità, genere, |
Il volume raccoglie gli interventi di due convegni – “Genere e linguaggio: progetti e prospettive a Milano” (febbraio 2021) e “Parità, genere, disabilità: la prospettiva giuridica” (ottobre 2021) – in cui si sono analizzati i concetti di genere e di disabilità dal punto di vista giuridico, linguistico e sociologico.
Presentazione del volume
Il volume raccoglie gli interventi, rivisti e rielaborati, di due convegni organizzati presso l’Università degli Studi di Milano: “Genere e linguaggio: progetti e prospettive a Milano” (febbraio 2021) e “Parità, genere, disabilità: la prospettiva giuridica” (ottobre 2021), entrambi promossi all’interno del progetto di ricerca DIR-LING+.
Le autrici e gli autori dei saggi analizzano da prospettive poliedriche i concetti di genere e di disabilità dal punto di vista giuridico, linguistico e sociologico, affiancando un approfondimento della realtà legislativa, giurisprudenziale ed istituzionale nazionale ad un’analisi di impianto comparato e sovranazionale, mantenendo saldo il binomio “diritto e linguaggio” al centro degli studi.
Marina Brambilla è professoressa ordinaria di Lingua e Traduzione – Lingua Tedesca presso il Dipartimento di Scienze della Mediazione Linguistica e di Studi Interculturali dell’Università degli Studi di Milano e prorettrice con delega ai Servizi per la didattica e agli studenti nella stessa Università. Fra i suoi temi di ricerca rientrano la linguistica contrastiva, la traduzione audiovisiva (sottotitolaggio), il linguaggio parlato e il linguaggio politico.
Marilisa D’Amico è professoressa ordinaria di Diritto costituzionale presso il Dipartimento di Diritto pubblico italiano e sovranazionale dell’Università degli Studi di Milano e prorettrice con delega a Legalità, trasparenza e parità di diritti nella stessa Università. Tra i suoi temi di ricerca, che interessano i più ampi settori del diritto costituzionale, si segnalano: la giustizia costituzionale, la tutela dei diritti fondamentali, i diritti delle donne.
Valentina Crestani è ricercatrice a tempo determinato di Lingua e Traduzione – Lingua Tedesca presso il Dipartimento di Scienze della Mediazione Linguistica e di Studi Interculturali dell’Università degli Studi di Milano. I suoi interessi di ricerca riguardano principalmente la linguistica contrastiva, il linguaggio di genere, la traduzione audiovisiva e i linguaggi specialistici.
Costanza Nardocci è ricercatrice a tempo determinato di Diritto costituzionale presso il Dipartimento di Diritto pubblico italiano e sovranazionale dell’Università degli Studi di Milano. Nella sua attività di ricerca, si occupa di gender studies, diritto antidiscriminatorio, multiculturalismo e diritti delle minoranze, giustizia costituzionale.
Le autrici e gli autori dei saggi analizzano da prospettive poliedriche i concetti di genere e di disabilità dal punto di vista giuridico, linguistico e sociologico, affiancando un approfondimento della realtà legislativa, giurisprudenziale ed istituzionale nazionale ad un’analisi di impianto comparato e sovranazionale, mantenendo saldo il binomio “diritto e linguaggio” al centro degli studi.
Marina Brambilla è professoressa ordinaria di Lingua e Traduzione – Lingua Tedesca presso il Dipartimento di Scienze della Mediazione Linguistica e di Studi Interculturali dell’Università degli Studi di Milano e prorettrice con delega ai Servizi per la didattica e agli studenti nella stessa Università. Fra i suoi temi di ricerca rientrano la linguistica contrastiva, la traduzione audiovisiva (sottotitolaggio), il linguaggio parlato e il linguaggio politico.
Marilisa D’Amico è professoressa ordinaria di Diritto costituzionale presso il Dipartimento di Diritto pubblico italiano e sovranazionale dell’Università degli Studi di Milano e prorettrice con delega a Legalità, trasparenza e parità di diritti nella stessa Università. Tra i suoi temi di ricerca, che interessano i più ampi settori del diritto costituzionale, si segnalano: la giustizia costituzionale, la tutela dei diritti fondamentali, i diritti delle donne.
Valentina Crestani è ricercatrice a tempo determinato di Lingua e Traduzione – Lingua Tedesca presso il Dipartimento di Scienze della Mediazione Linguistica e di Studi Interculturali dell’Università degli Studi di Milano. I suoi interessi di ricerca riguardano principalmente la linguistica contrastiva, il linguaggio di genere, la traduzione audiovisiva e i linguaggi specialistici.
Costanza Nardocci è ricercatrice a tempo determinato di Diritto costituzionale presso il Dipartimento di Diritto pubblico italiano e sovranazionale dell’Università degli Studi di Milano. Nella sua attività di ricerca, si occupa di gender studies, diritto antidiscriminatorio, multiculturalismo e diritti delle minoranze, giustizia costituzionale.
Indice
Valentina Crestani, Costanza Nardocci, Introduzione
Prima sezione
Parità di genere, lingua e diritto
Marilisa D’Amico, Linguaggio, Costituzione e discriminazioni di genere
Marina Brambilla, Valentina Crestani, Scrivere, parlare e rappresentare con il linguaggio di genere: analisi linguistica di linee guida di Atenei tedeschi
Costanza Nardocci, Dalla parola che discrimina alla parità nel linguaggio: la dimensione sovranazionale (e comparata)
Paolo Gambatesa, Amministrazione e linguaggio di genere nel diritto all’istruzione: l’esperienza degli Atenei italiani
Valentina Crestani, Genere e denominazioni di persona: fra linguistica e diritto, fra lingue e leggi
Cecilia Siccardi, Il linguaggio misogino sui social network: un fenomeno che tocca anche le Università?
Silvia Brena, Media, social media e diffusione della misoginia
Cristina Tajani, Fiorella Imprenti, Parole giuste per politiche eque. Linee guida sul linguaggio di genere del Comune di Milano (2019)
Diana Alessandra De Marchi, Non sono solo parole
Seconda sezione
Disabilità, lingua e diritto
Giuseppe Arconzo, Stefania Leone, Disabilità e lessico giuridico. Il mutamento di prospettiva nell’ordinamento italiano
Isabella Menichini, La Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità e il cambio di paradigma
Nannerel Fiano, I diritti delle persone con disabilità tra Italia e Germania
Ciro Pizzo, Integrazione e inclusione: questione di parole?
Le autrici e gli autori.
Prima sezione
Parità di genere, lingua e diritto
Marilisa D’Amico, Linguaggio, Costituzione e discriminazioni di genere
Marina Brambilla, Valentina Crestani, Scrivere, parlare e rappresentare con il linguaggio di genere: analisi linguistica di linee guida di Atenei tedeschi
Costanza Nardocci, Dalla parola che discrimina alla parità nel linguaggio: la dimensione sovranazionale (e comparata)
Paolo Gambatesa, Amministrazione e linguaggio di genere nel diritto all’istruzione: l’esperienza degli Atenei italiani
Valentina Crestani, Genere e denominazioni di persona: fra linguistica e diritto, fra lingue e leggi
Cecilia Siccardi, Il linguaggio misogino sui social network: un fenomeno che tocca anche le Università?
Silvia Brena, Media, social media e diffusione della misoginia
Cristina Tajani, Fiorella Imprenti, Parole giuste per politiche eque. Linee guida sul linguaggio di genere del Comune di Milano (2019)
Diana Alessandra De Marchi, Non sono solo parole
Seconda sezione
Disabilità, lingua e diritto
Giuseppe Arconzo, Stefania Leone, Disabilità e lessico giuridico. Il mutamento di prospettiva nell’ordinamento italiano
Isabella Menichini, La Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità e il cambio di paradigma
Nannerel Fiano, I diritti delle persone con disabilità tra Italia e Germania
Ciro Pizzo, Integrazione e inclusione: questione di parole?
Le autrici e gli autori.