LA CONSULENZA PEDAGOGICAUna pratica sapiente tra specifico pedagogico e connessione dei saperi
La consulenza pedagogica Una pratica sapiente tra specifico pedagogico e connessione dei saperi – FrancoAngeli
Presentazione del volume
Il testo si rivolge a studenti di corsi di laurea di scienze dell’educazione, della formazione e della pedagogia, del servizio sociale e della comunicazione, a professionisti dell’educazione, della cura, delle relazioni d’aiuto e della formazione, dirigenti e quadri di enti e organizzazioni educative, formatori professionali e aziendali e in generale a tutte le figure educative e formative che in modo esplicito o informale svolgono ruoli educativi, specialmente di secondo livello. Esso è comunque al servizio di chiunque voglia comprendere più profondamente le delicate dinamiche dei processi educativi e formativi e proporsi di guidarli.
Maria Grazia Riva è professore ordinario di Pedagogia generale presso il Dipartimento di Scienze Umane per la Formazione “R. Massa” dell’Università degli Studi di Milano Bicocca, di cui è anche Direttrice. Attualmente è Pro-Rettrice all’Orientamento e Delegata alla Comunicazione. Tra le sue pubblicazioni ricordiamo Studio “clinico” sulla formazione (Milano 2000) e Il lavoro pedagogico come ricerca dei significati e ascolto delle emozioni (Milano 2005).
Indice
Parte I. La consulenza pedagogica
La chiarificazione delle premesse: concettualizzare senza chiudere il cerchio
(Il rapporto tra teoria, pratica, connessione, ricorsività La produzione dei saperi tra)
La consulenza pedagogica: senso, funzioni, livelli, tappe
(La consulenza pedagogica: una professione in ricerca; Riflessioni sul senso e sulle funzioni della consulenza pedagogica; Il consulente pedagogico: una tra le professioni pedagogiche di secondo livello; Complessità e multilivelli della consulenza; Uno sguardo d’insieme; Le tappe della consulenza)
La consulenza clinico-pedagogica
(La consulenza pedagogica come gesto istituente; Le emozioni nella consulenza; La processualità lenta della consulenza: un continuo andirivieni tra evocare il passato, so-stare nel presente, preparare il futuro; L’accompagnamento pedagogico alla fatica educativa di individuarsi e di separarsi dalle interiorizzazioni; La messa in criticità e la decostruzione educativa)
Parte II. La formazione del consulente: saperi scelti tra gli altri possibili
Le pedagogie
(Storia, filosofia, teorie, modelli, metodologie: saperi necessari per una lettura pedagogica dei problemi; Alcuni temi e problemi pedagogici, tra i molti possibili; La disposizione alla ricerca e alla riflessività)
Le psicoanalisi
(Il contributo di Sigmund Freud; Il contributo di Melanie Klein; Il contributo di Wilfred R. Bion; L’identificazione proiettiva; Il modello delle Group Relations)
Per una formazione e una pratica sapiente
(La ricerca della salute mentale, individuale e collettiva: un compito educativo; La sapienza pedagogica del contenere, dell’accompagnare, del saper cum-patire, del soffrire-con; La rielaborazione sapiente della propria storia e l’etica della responsabilità emotiva; La costruzione e il presidio della speranza: dall’eredità dei padri (se vuoi riconquistala) all’individuazione educativa)
Conclusioni
Bibliografia.