
scheda dell’editore:
https://www.viella.it/libro/9788833139890
L’attuale crisi della democrazia rappresentativa accresce l’attrazione verso una politica della “mano forte” e favorisce la deriva verso un nuovo autoritarismo. In questo clima Mussolini e il fascismo stanno acquisendo una rinnovata credibilità, come precursori di sistemi politici che promettono ordine e stabilità.
Il volume si propone di rispondere a questa visione nostalgica. Smantella, pezzo per pezzo, l’immagine di un fascismo lungimirante ed efficiente. Analizza non solo le violenze del regime fascista, ma anche le scelte politiche e sociali che caratterizzarono il Ventennio e che portarono l’Italia al disastro della Seconda guerra mondiale. Dimostra, infine, quanto sia stato costoso per l’Italia l’affidamento del potere a un uomo solo: Mussolini.
- Introduzione. Storia, memoria e amnesia
- 1. Un “fascismo bonario”?
- 1. La violenza
- 2. I meccanismi del controllo e della repressione
- 2. Tra consenso e coercizione
- 1. Un popolo di fascisti?
- 2. Irreggimentazione e legittimazione: il ruolo del Partito
- 3. Legalità fascista e mafia
- 3. Le cose andavano meglio quando c’era LUI?
- 1. Tutti al servizio della Nazione
- 2. Le gerarchie dei benefici
- 3. Concessioni e premi: pensioni, assicurazioni sociali, assistenza
- 4. Il fascismo domestico: salute, famiglia, genere e casa
- 4. Una dittatura modernizzatrice?
- 1. Le Paludi Pontine: la bonifica come metafora
- 2. La pianificazione economica: protezionismo, autarchia ed enti statali
- 5. Mussolini grande statista?
- 1. Hitler: il solo errore?
- 2. Illusioni imperiali: l’Etiopia e oltre
- 3. Razzismo, antisemitismo e leggi razziali
- 4. Prepararsi alla guerra (male), combattere la guerra (male)
- 6. Mussolini: mito e memoria
- 1. Il mito
- 2. La memoria
- Bibliografia
- Indice dei nomi

