La sala di Cinemazero in silenzio al termine della proiezione di Arrivederci Berlinguer!, presentato in anteprima assoluta al festival Pordenone Docs Fest, produttore insieme all’AAMOD – Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico di questo film e cineconcerto. Il pubblico nell’impossibilità di alzarsi, con il pianto confessato da tanti spettatori. Questa immagine racconta più di tante parole ciò che ognuno ha sentito. Sullo schermo si era appena conclusa la prima di un lavoro che, come autori e come cittadini, ci ha fatto molto pensare.
vai a:
Berlinguer e il suo popolo, una struggente storia d’amore
- Ci è stato chiaro sin dall’inizio, in perfetta sintonia con questi produttori “speciali” che hanno voluto sfidarci con una proposta così ambiziosa, che volevamo ridurre il senso celebrativo/liturgico del filmato originale legato a quei tempi e privilegiare invece il rapporto umano, caldo e vivo, che Berlinguer riuscì ad avere con le masse popolari.
- Rispetto ai contenuti, la nostra scelta si è orientata su alcuni momenti in cui Berlinguer snocciola i temi fondanti della sua politica.
- L’umanità della figura di Berlinguer restituisce dignità, integrità e forza alla politica. Questa la sua forza, riconosciuta in modo trasversale anche dai suoi antagonisti politici.
L’ha ripubblicato su TRACCE e SENTIERI.
"Mi piace""Mi piace"