Cosa si intende per INFOCRAZIA, termine elaborato da Byung-Chul Han ?

L’infocrazia, termine coniato dal filosofo sudcoreano Byung-Chul Han, si riferisce a un regime di dominio caratterizzato dalla centralità dell’informazione e dalla sua diffusione attraverso le tecnologie digitali.

Nel suo libro Infocrazia. Le nostre vite manipolate dalla rete, Han analizza come la comunicazione digitale abbia trasformato radicalmente le nostre vite, riducendo l’intermediazione e creando una società in cui le informazioni circolano liberamente, ma senza un controllo critico[1][3][4].

Caratteristiche dell’Infocrazia

Dominio dell’informazione: Han sostiene che l’infocrazia rappresenta una forma di potere in cui l’informazione e i suoi flussi determinano i processi sociali, economici e politici. Questo regime è alimentato da algoritmi e intelligenza artificiale, che influenzano profondamente il comportamento umano e le interazioni sociali[5][6][9].

Trasparenza come coercizione: Secondo Han, la trasparenza è un imperativo del regime infocratico, dove tutto deve essere trasformato in informazione. Questa situazione crea un’illusione di libertà, mentre in realtà conduce a una sorveglianza continua delle nostre vite[1][8]. La trasparenza non è quindi un valore positivo, ma piuttosto una forma di controllo sistemico che limita la nostra capacità di agire in modo autonomo[7].

Crisi della democrazia: L’infocrazia contribuisce a una crisi della democrazia, poiché dissolve la realtà condivisa necessaria per un dialogo politico significativo. Han evidenzia come questa condizione porti a una mancanza di riferimenti comuni, rendendo difficile il confronto e la deliberazione democratica[4][6][9].

Implicazioni sociali

Han introduce anche il concetto di “psicopolitica”, descrivendo come l’infocrazia non solo gestisca le informazioni ma anche le coscienze degli individui, trasformandoli in “bestie da dati” pronte a essere manipolate da forze esterne[2][3]. In questo contesto, la comunicazione diventa sempre più superficiale e orientata all’eccitazione piuttosto che alla sostanza argomentativa[1].

In sintesi, l’infocrazia delineata da Byung-Chul Han rappresenta un cambiamento profondo nel modo in cui viviamo e interagiamo con il mondo, ponendo sfide significative alla nostra comprensione della libertà, della democrazia e della verità.

Citations:
[1] https://www.artribune.com/editoria/2023/02/infocrazia-verita-complotto-nuovo-saggio-byung-chul-han/
[2] https://www.edoardolimone.com/2023/04/18/bestie-da-dati/
[3] https://www.manifestosardo.org/infocrazia/
[4] https://www.aggiornamentisociali.it/articoli/infocrazia/
[5] https://www.formazione-cambiamento.it/altre-rubriche/libri-2/byung-chul-han-infocrazia-le-nostre-vite-manipolate-dalla-rete
[6] https://www.pandorarivista.it/articoli/infocrazia-di-byung-chul-han/
[7] https://www.quadernidaltritempi.eu/byung-chul-han-infocrazia/
[8] https://www.ilgiornale.it/news/letteratura/l-infocrazia-prigione-possiamo-evadere-2115508.html
[9] https://www.genteeterritorio.it/infocrazia-di-byung-chul-han/
[10] https://www.doppiozero.com/byung-chul-han-il-regime-dellinformazione

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