Jacques Attali, Conoscenza o barbarie. Storia e futuro dell’educazione, Fazi editore

Jacques Attali, Conoscenza o barbarie. Storia e futuro dell’educazione (Fazi Editore, collana Le terre, 2025) rappresenta un’analisi ambiziosa che unisce storia globale dell’educazione a una riflessione critica sulle sfide del XXI secolo.

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L’opera traccia un percorso storico dalla Mesopotamia antica alla contemporaneità, evidenziando come la trasmissione del sapere abbia plasmato culture, rapporti di potere e ideologie. Attali sottolinea il ruolo cruciale dell’educazione nel contrastare l’ignoranza, definita una minaccia esistenziale per l’umanità: «Senza un’istruzione di altissimo livello per tutti gli esseri umani […] il suicidio della nostra specie è imminente»1 5.

Sfide attuali includono disuguaglianze nell’accesso all’istruzione, rivoluzione digitale, crisi ambientale e cambiamenti demografici. L’autore propone un sistema educativo ideale, caratterizzato da:

Flessibilità e personalizzazione delle metodologie
Apertura al mondo, con integrazione di competenze sociali, emotive e creative
Accessibilità universale, indipendentemente da reddito o origine sociale1 7.

Struttura e stile

Il libro combina erudizione storica (dalla Bibbia alla matematica di Al Jibra) con un tono allarmistico, definito «campanello d’allarme» dalla critica1 5. Attali delinea scenari futuri in cui l’educazione potrebbe diventare strumento di emancipazione o di ulteriore polarizzazione.

Per chi cerca una riflessione radicale sull’educazione come pilastro della società, il testo offre un quadro analitico e visionario, adatto a studiosi e appassionati di sociologia e politiche educative.

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