Il Tso e i diritti. Perchè la Consulta dice che non si può. Sentenza della Corte Costituzionale n. 76 del 30 maggio. Articolo di Anita Fallani in Domani 22 giugno 2025

Il TSO e i diritti: perché la Consulta dice che non si può

La sentenza n. 76/2025 della Corte Costituzionale ha segnato una svolta significativa nella disciplina del Trattamento Sanitario Obbligatorio (TSO), intervenendo sull’art. 35 della legge 833/1978 per rafforzare le garanzie procedurali e i diritti fondamentali delle persone sottoposte a questo tipo di misura coercitiva123.

Cosa ha stabilito la Corte Costituzionale

La Consulta ha dichiarato l’illegittimità costituzionale dell’art. 35 della legge 833/1978 nella parte in cui:

  • Non prevede che il provvedimento del sindaco che dispone il TSO sia comunicato tempestivamente alla persona interessata.
  • Non garantisce che la persona sia ascoltata dal giudice tutelare prima della convalida del provvedimento.
  • Non prevede che il decreto di convalida sia notificato all’interessato o al suo legale rappresentante2435.

Le motivazioni della Corte

La Corte ha ribadito che il TSO, essendo una misura che incide sulla libertà personale, deve essere soggetto a rigorose garanzie costituzionali:

  • Libertà personale: Nessuno può essere privato della libertà personale se non nei casi e nei modi previsti dalla legge e sempre sotto il controllo di un’autorità giudiziaria (art. 13 Costituzione)62.
  • Diritto di difesa e contraddittorio: Anche in presenza di infermità fisica o psichica, la persona non può essere privata dei diritti costituzionali, compreso quello di essere informata, di comunicare con chi ritiene opportuno, di difendersi e di essere ascoltata da un giudice764.
  • Dignità e pari dignità sociale: La condizione di malattia non può mai essere motivo per ridurre le garanzie fondamentali della persona4.

Perché la Consulta dice “non si può”?

La Corte ha chiarito che non è ammissibile che una persona sia sottoposta a TSO senza essere messa a conoscenza del provvedimento, senza poter essere sentita da un giudice e senza ricevere notifica degli atti che la riguardano. Queste omissioni violano:

  • Il diritto alla libertà personale (art. 13 Cost.)
  • Il diritto di difesa (art. 24 Cost.)
  • Il principio del contraddittorio e del giusto processo (art. 111 Cost.)
  • Le garanzie della Convenzione europea dei diritti dell’uomo (artt. 6 e 13 CEDU)624.

La Corte sottolinea che “è certamente escluso che le persone, soltanto perché affette da infermità fisica o psichica, siano per ciò stesso private dei diritti costituzionali, compreso il diritto di agire e di difendersi in giudizio, in violazione del principio personalista e del principio della pari dignità sociale”4.

Le nuove garanzie introdotte

  • Obbligo di comunicazione: Il provvedimento del sindaco deve essere notificato alla persona sottoposta a TSO.
  • Audizione obbligatoria: Prima della convalida, il giudice tutelare deve ascoltare la persona, anche presso il luogo di ricovero, per valutare le sue condizioni e l’eventuale presenza di una rete di sostegno familiare e sociale6.
  • Notifica del decreto di convalida: La persona deve ricevere tempestiva comunicazione anche del decreto di convalida, con l’indicazione della possibilità di ricorrere contro il TSO235.

Implicazioni e limiti pratici

La sentenza impone che il TSO non sia più una procedura amministrativa “cieca”, ma sia sottoposta a un controllo effettivo e a una partecipazione attiva della persona coinvolta. Tuttavia, permangono alcune criticità applicative, come la reale efficacia dell’audizione in caso di pazienti sedati o in condizioni di grave compromissione psichica, e la possibilità che i colloqui da remoto svuotino di contenuto la garanzia del contraddittorio6.


In sintesi:
La Corte Costituzionale, con la sentenza 76/2025, ha stabilito che non si può procedere a un TSO senza garantire pienamente i diritti di informazione, difesa e partecipazione della persona interessata, rafforzando così la tutela della libertà personale e dei diritti fondamentali anche nei confronti dei soggetti più fragili162435.

  1. https://www.studiolegalemarcellino.it/articolo/corte-costituzionale-tso-obbligatoria-la-comunicazione-e-l-audizione-del-paziente/
  2. https://www.cortecostituzionale.it/documenti/comunicatistampa/CC_CS_20250530113401.pdf
  3. https://www.anaao.it/content.php?cont=42969
  4. https://www.cortecostituzionale.it/actionSchedaPronuncia.do?param_ecli=ECLI%3AIT%3ACOST%3A2025%3A76
  5. https://www.ipts.it/tso-la-corte-costituzionale-impone-maggiori-garanzie-per-i-diritti-delle-persone-sottoposte-a-trattamento-sanitario-obbligatorio/
  6. https://www.lindipendente.online/2025/06/13/la-corte-costituzionale-ha-stabilito-nuovi-limiti-per-tutelare-i-cittadini-dai-tso/
  7. https://ilmanifesto.it/il-tso-e-i-diritti-la-parola-della-corte
  8. https://www.quotidianosanita.it/governo-e-parlamento/articolo.php?articolo_id=130013
  9. https://tribunale-bari.giustizia.it/it/paginadettaglio.page?contentId=CTM27533&modelId=55
  10. https://www.conferenzasalutementale.it/2025/06/20/la-corte-costituzionale-il-tso-e-i-diritti-costituzionali-di-franco-corleone/
  11. https://www.editorialedomani.it/fatti/tso-diritti-persone-sentenza-consulta-perche-dice-no-yp77xjlr
  12. https://www.musicletter.it/home/2025/06/21/notizie-rassegna-stampa-news-oggi/
  13. https://archive.org/stream/lastampa_1996-02-01/lastampa_1996-02-01_djvu.txt

l’articolo di Anita Fallani:

Il TSO e i diritti: perché la Consulta dice che non si può

Contesto e decisione della Consulta

La Corte Costituzionale (Consulta) si è recentemente espressa in merito al trattamento sanitario obbligatorio (TSO), sottolineando i profili di violazione dei diritti fondamentali delle persone coinvolte. Secondo quanto riportato da Anita Fallani su Domani del 22 giugno 2025, la Consulta ha evidenziato che le modalità attuali di applicazione del TSO possono ledere diritti costituzionalmente garantiti, in particolare quelli legati alla libertà personale e al consenso informato1.

Quali diritti sono in gioco

Il TSO, per sua natura, comporta una limitazione della libertà personale, poiché prevede l’imposizione di cure psichiatriche senza il consenso della persona interessata. La Corte ha rilevato che, pur essendo previsto dalla legge per tutelare la salute pubblica e individuale, il TSO deve essere sempre bilanciato con il rispetto della dignità, dell’autonomia e dei diritti civili della persona. La Consulta ha quindi posto l’accento sulla necessità di garanzie procedurali più stringenti e di un controllo giurisdizionale effettivo per evitare abusi o trattamenti arbitrari1.

Perché la Consulta dice “no”

La decisione della Corte Costituzionale non è un rifiuto assoluto del TSO, ma un richiamo forte a riformare le procedure e a rafforzare le tutele. La Consulta ha sottolineato che le cure coatte, se non accompagnate da adeguate garanzie, violano i principi costituzionali. In particolare, sono stati individuati i seguenti profili critici:

  • Insufficienza delle garanzie di difesa per la persona sottoposta a TSO.
  • Carenza di un controllo tempestivo e imparziale da parte dell’autorità giudiziaria.
  • Rischio di trattamenti sproporzionati o non necessari, in assenza di un rigoroso accertamento medico e giuridico1.

Implicazioni della sentenza

La pronuncia della Consulta impone al legislatore di intervenire per adeguare la normativa sul TSO, rafforzando il controllo giudiziario e garantendo il rispetto dei diritti fondamentali. Si tratta di un passaggio cruciale per evitare che la tutela della salute pubblica si trasformi in una compressione ingiustificata delle libertà individuali.

“La Corte Costituzionale ha stabilito quali profili sono violati dalle cure coatte…” (Domani, 21 giugno 2025)1.

In sintesi, la Consulta non ha abolito il TSO, ma ha chiarito che, così come è oggi, rischia di violare i diritti costituzionali se non vengono introdotte garanzie più forti a tutela delle persone coinvolte1.

  1. https://www.editorialedomani.it
  2. https://www.radioradicale.it/scheda/82794/xxxvii-congresso-del-partito-radicale
  3. https://archive.org/stream/lastampa_1996-02-01/lastampa_1996-02-01_djvu.txt
  4. https://ristretti.org/il-tso-e-i-diritti-delle-persone-perche-la-consulta-dice-no
  5. https://www.editorialedomani.it/fatti/tso-diritti-persone-sentenza-consulta-perche-dice-no-yp77xjlr
  6. https://www.musicletter.it/home/2025/06/21/notizie-rassegna-stampa-news-oggi/

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