Analisi dei contenuti del Disegno di Legge Costituzionale sulla separazione delle carriere dei magistrati, LUGLIO 2025

Sintesi della riforma
Il disegno di legge costituzionale (DDL n. 1917/C. 1353), approvato in prima deliberazione dalla Camera e dal Senato nel 2025, propone una separazione netta e permanente delle carriere dei magistrati tra la carriera giudicante (giudici) e requirente (pubblici ministeri), abbandonando il sistema attuale che – sebbene già parzialmente distintivo – consente, seppur raramente dopo una riforma del 2006, il passaggio tra le due funzioni46. Si tratta di una modifica costituzionale, che richiede un iter aggravato (doppia approvazione da Camera e Senato a intervalli di almeno tre mesi) e, senza la maggioranza dei due terzi, un referendum confermativo senza quorum di partecipazione17.

Principali novità normative

  • Distinzione rigorosa tra carriere giudicante e requirente
    I magistrati saranno iscritti, sin dall’inizio del percorso professionale, in due distinti ordini, senza possibilità di interscambio tra le funzioni14. Questo comporta una riscrittura di numerosi articoli della Costituzione (es. art. 102, 104), che espliciteranno la distinzione delle due carriere e la loro disciplina separata nell’ordinamento giudiziario34.
  • Creazione di due Consigli Superiori della Magistratura (CSM)
    Al posto dell’attuale unico CSM, saranno istituiti due distinti consigli: uno per la carriera giudicante e uno per la carriera requirente, entrambi presieduti dal Presidente della Repubblica12. Questa suddivisione riflette la netta separazione organizzativa tra le due funzioni.
  • Sistema di nomina dei membri dei nuovi CSM
    La scelta dei membri togati (cioè magistrati) dei due consigli avverrà per sorteggio da tutti i magistrati, abbandonando il sistema elettivo attuale; un togato per ciascun consiglio entra però di diritto12. I membri laici saranno designati per sorteggio da un elenco predisposto dal Parlamento12.
  • Nuova Alta Corte disciplinare
    Le funzioni disciplinari, attualmente in capo al CSM, saranno trasferite a una Alta Corte disciplinare unica, chiamata a giudicare sia magistrati giudicanti sia requirenti, sempre presieduta dal Presidente della Repubblica125.
  • Garanzia di indipendenza della magistratura
    La riforma ribadisce l’indipendenza della magistratura dagli altri poteri dello Stato, ma cambia la forma dello stesso “sistema Giustizia”1.

Percorsi di approvazione e prospettiva temporale

  • Iter legislativo: La riforma deve essere nuovamente approvata da entrambe le Camere con lo stesso testo e con l’intervallo minimo di tre mesi, poi, salvo approvazione con una maggioranza dei due terzi, sarà sottoposta a referendum confermativo (previsto per la primavera 2026 senza quorum), anticipando l’entrata in vigore nel 2027 in caso di vittoria del “Sì”17.
  • Opzione referendum: Se non raggiunta la maggioranza qualificata nei rami del Parlamento, il referendum sarà obbligatorio, senza quorum di partecipazione7.

Criticità e contestazioni

  • Peso del cambiamento: La separazione delle carriere comporta la necessità di riscrivere quasi tutto l’ordinamento giudiziario, dalle procedure di accesso alla magistratura fino alle regole per la valutazione e il collocamento fuori ruolo dei magistrati, con notevole impatto sull’organizzazione ministeriale e giurisdizionale46.
  • Autoreferenzialità e autonomia: È stata segnalata la preoccupazione che la netta separazione possa indebolire il senso comune di appartenenza a una cultura giurisdizionale unitaria e alimentare autoreferenzialità, soprattutto per i magistrati requirenti6.
  • Critiche costituzionaliste: Alcuni costituzionalisti ritengono la riforma “di dubbia opportunità”, sottolineando che il fenomeno dei passaggi tra le funzioni è già ridottissimo e che la separazione non incide, secondo gli esperti, sul principio del giusto processo o sulla parità delle parti46.
  • Parere negativo del CSM: Lo stesso Consiglio Superiore della Magistratura ha espresso un parere negativo sulla riforma, evidenziando rischi per la continuità e la coesione della magistratura italiana6.

Riferimenti normativi e modifiche costituzionali

Il DDL prevede la modifica di diversi articoli della Costituzione (es. art. 87, 102, 104), che saranno riscritti per recepire le nuove norme sulla distinzione delle carriere e la creazione dei nuovi organi di autogoverno e disciplina34. In particolare, l’art. 104 sarà formulato per esplicitare che la magistratura “è composta dai magistrati della carriera giudicante e della carriera requirente”4.

Tabelle: Principali elementi della riforma

AspettoSistema attualeRiforma proposta
CarrieraUnica, con possibilità (limitata) di passaggioDue carriere distinte e separate
Organo di governoUnico CSMDue CSM: giudicante e requirente
Presidenza CSMPresidente della RepubblicaIdem
Modalità nominaElettiva per i togatiSorteggio tra tutti i magistrati
DisciplinaIn capo al CSMAlta Corte disciplinare unica

Conclusioni e prospettive

La riforma costituzionale della separazione delle carriere rappresenta una modifica strutturale dell’ordinamento giudiziario italiano, con implicazioni profonde sull’autogoverno, la disciplina, la cultura e la gestione della magistratura. Il testo adotta un approccio radicalmente separazionista, abbandonando il principio di “unità della giurisdizione” per promuovere una differenziazione incisiva e irreversibile tra giudici e pubblici ministeri, con la creazione di nuove strutture autonome di governo e disciplina.
La reale efficacia e il possibile impatto sulla qualità della giustizia, nonché le critiche di autoreferenzialità e frammentazione, restano oggetto di acceso dibattito tra giuristi, magistrati e costituzionalisti46.

  1. https://www.rainews.it/video/2025/07/giustizia-scheda-separazione-carriere-magistrati-csm-caponneto-b7f5ba46-b5d0-4a5e-834e-99bf07415369.html
  2. https://www.associazionedeicostituzionalisti.it/it/la-lettera/10-2024-la-separazione-delle-carriere/l-assetto-degli-organi-di-amministrazione-e-giustizia-disciplinare-nel-disegno-di-legge-costituzionale-n-1917-sulla-separazione-delle-carriere
  3. https://www.giurisprudenzapenale.com/2025/01/22/separazione-delle-carriere-il-testo-approvato-in-sede-di-prima-deliberazione-dalla-camera/
  4. https://www.lecostituzionaliste.it/wp-content/uploads/2024/12/La-separazione-delle-carriere-impaginato-Montanari.pdf
  5. https://www.sistemapenale.it/it/scheda/separazione-delle-carriere-la-riforma-in-pillole
  6. https://www.sistemapenale.it/it/documenti/il-parere-negativo-del-csm-sul-disegno-di-legge-di-separazione-delle-carriere-e-riforma-del-csm
  7. https://www.giurisprudenzapenale.com/2025/07/22/separazione-delle-carriere-il-senato-ha-approvato-in-prima-deliberazione-il-ddl-costituzionale/
  8. https://dirittifondamentali.it/wp-content/uploads/2025/03/Baldini-Separazione-delle-carriere-dei-magistrati-e-altre-novita-costituzionali.pdf
  9. https://www.questionegiustizia.it/articolo/la-riforma-costituzionale-della-magistratura-il-testo-approvato-le-perduranti-incognite-i-naturali-corollari
  10. https://documenti.camera.it/leg19/dossier/pdf/gi0010.pdf

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