Giovani e figli: risultati dell’indagine CAWL per il Centro Studi Legacoop, luglio 2025

L’indagine recente condotta dall’Area Studi Legacoop con Ipsos, nell’ambito del report FragilItalia “Avere un figlio oggi”, offre un quadro dettagliato degli orientamenti, paure e condizioni reali che influenzano il rapporto tra giovani e genitorialità in Italia1.

Principali evidenze dell’indagine

  • Desiderio di avere figli: Oltre un terzo dei giovani under 35 desidera due figli, ma cresce di 9 punti la quota di chi intende averne solo uno (il 24%) o nessuno (il 25%). Il calo del desiderio di famiglie numerose si accompagna a una diminuzione della gioia (ora al 50%) legata alla prospettiva di diventare genitori e a un aumento di preoccupazione e ansia, specialmente tra i più giovani.
  • Fattori economici critici:
    • Il 91% segnala che stipendi troppo bassi e il costo della vita ostacolano la scelta di avere figli.
    • L’89% cita la mancanza di stabilità lavorativa o un’organizzazione incompatibile con la genitorialità.
    • L’81% delle donne teme di dover abbandonare il lavoro per avere un figlio, segno di un forte divario di genere.
  • Motivazioni sociali:
    • La difficoltà a conciliare lavoro e famiglia (87%, sale al 91% sotto i 30 anni).
    • La carenza di servizi di sostegno alla genitorialità (es. asili, scuole a tempo pieno).
    • Mancata presenza di politiche family-friendly nei luoghi di lavoro (80%).
  • Motivazioni culturali e psicologiche:
    • Forte desiderio di maggiore libertà personale (74%) e realizzazione individuale (72%).
    • Paura delle responsabilità genitoriali (73%) e dell’instabilità delle relazioni amorose (71%).
    • Ben il 74% riconosce che avere figli sia una responsabilità sociale, ma il 70% (74% tra gli under 30) ritiene che la realizzazione personale non dipenda dalla genitorialità.
  • Impatto sulla carriera e differenze di genere:
    • Per le donne, maternità spesso significa una svolta negativa nella carriera (abbandono del lavoro 81%, riduzione dell’orario 80%).
    • Pur in lieve miglioramento rispetto a due anni fa, la difficoltà di bilanciare vita e lavoro rimane un ostacolo significativo.

Conclusione e proposte

Il desiderio di maternità e paternità resta vivo, ma sono i vincoli strutturali economici, sociali e culturali a frenare i giovani. Serve un patto sociale che valorizzi il lavoro dignitoso, i servizi alla genitorialità e la parità di genere, secondo Legacoop. Investire nelle famiglie e nei giovani è ritenuto cruciale per il futuro del Paese, come testimoniano i risultati dell’indagine1.

Per ulteriori dettagli puoi consultare i dati pubblicati sul sito di Legacoop1.

  1. https://www.legacoop.coop/denatalita-area-studi-legacoop-ipsos-cresce-di-9-punti-la-percentuale-di-chi-desidera-un-solo-figlio-e-di-chi-rinuncia-ad-averne/
  2. https://www.ildenaro.it/indagine-di-legacoop-sempre-piu-giovani-rinunciano-ad-avere-figli-colpa-di-stipendi-bassi-e-precariato/
  3. https://www.legacoop.coop/1-maggio-areastudi-legacoop-ipsos-lavoro-allottavo-posto-nei-valori-per-i-giovani/
  4. https://areastudi.legacoop.coop/wp-content/uploads/2024/05/AreaStudi-Legacoop-Ipsos-Giovani-e-lavoro.pptx-Sola-lettura.pdf
  5. https://www.legacoop.coop/area-studi-legacoop-ipsos-negli-italiani-cresce-la-percezione-di-disuguaglianze-su-accesso-a-servizi-sanitari-e-casa-discriminazioni-di-genere-fratture-sociali-piu-significative/
  6. https://www.legacoop.coop/il-welfare-del-futuro-verso-un-sistema-integrato-inclusivo-e-sostenibile/

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