La strage di Bologna del 2 agosto 1980 fu un attentato terroristico di matrice neofascista avvenuto alle 10:25 nella sala d’aspetto di seconda classe della stazione centrale di Bologna. Una bomba contenuta in una valigia esplose causando 85 morti e oltre 200 feriti, rappresentando il più grave attentato in Italia nel secondo dopoguerra e l’atto culminante della cosiddetta “strategia della tensione” negli anni di piombo5810.
L’ordigno era composto da 23 kg di esplosivo militare (5 kg di tritolo e T4, più 18 kg di gelatinato) e provocò il crollo di un’ala della stazione. La strage generò profondo sdegno in tutta Italia.
Dopo un lungo e complesso iter giudiziario con numerosi depistaggi e inchieste, furono condannati i neofascisti Valerio Fioravanti, Francesca Mambro, Luigi Ciavardini, Gilberto Cavallini e Paolo Bellini, che agì in concorso con loro. Si identificò anche una rete di mandanti e finanziatori legati alla loggia massonica P2, alla criminalità organizzata e ai servizi segreti deviati, fra cui Licio Gelli, Umberto Ortolani, Federico Umberto D’Amato e Mario Tedeschi, anche se la loro posizione è stata discutibile a causa di alcuni decessi e mancanza di prove definitive per alcuni5.
Il dramma ha segnato profondamente la città, con monumenti simbolici come l’orologio fermo alle 10:25 e l’autobus 37, e ha dato origine a un forte impegno civile e memoriale da parte dei familiari delle vittime e della società italiana. Ancora oggi la strage rappresenta un momento cruciale della memoria storica e civile italiana ed è continuamente oggetto di commemorazioni ufficiali e ricerca della verità749.
In sintesi, la strage di Bologna del 2 agosto 1980 fu un attentato terroristico neofascista che costò la vita a 85 persone alla stazione centrale di Bologna, simbolo tragico degli anni di piombo e della strategia della tensione in Italia58.
Fonti informative:
- https://www.ilrestodelcarlino.it/bologna/cronaca/strage-bologna-bus-cadaveri-dp17xayj
- https://www.giustiziainsieme.it/it/diritto-e-societa/3585-la-strage-di-bologna-e-una-strage-fascista-morena-plazzi
- https://corrieredibologna.corriere.it/cronaca/diretta-live/25_agosto_02/strage-bologna-2-agosto-commemorazione-diretta.shtml
- https://www.dire.it/02-08-2025/1171956-la-strage-di-bologna-45-anni-fa-lepore-ora-si-faccia-piena-luce-anche-sugli-altri-massacri/
- https://it.wikipedia.org/wiki/Strage_di_Bologna
- https://www.assemblea.emr.it/cantiere-due-agosto/biografia-delle-vittime
- https://www.quirinale.it/elementi/460
- https://www.raicultura.it/webdoc/strage-bologna/index.html
- https://www.gnewsonline.it/strage-di-bologna-oggi-il-45-anniversario/
- https://memoria.cultura.gov.it/la-storia/-/event/fact/be3c59cc-71ff-4f64-a3e2-912d9595e559%23c6884ea7-81f4-4c55-9bb1-b9cb476661b8/Strage+alla+stazione+di+Bologna
Le principali associazioni dei familiari della strage di Bologna del 2 agosto 1980 sono costituite soprattutto dall'”Associazione tra i familiari delle vittime della strage alla stazione di Bologna del 2 agosto 1980″. Questa associazione si è costituita il 1º giugno 1981 con lo scopo statutario di «ottenere con tutte le iniziative possibili la giustizia dovuta». Inizialmente formata da 44 persone, è cresciuta fino a circa 300 associati nel tempo.
L’associazione opera per mantenere viva la memoria della strage, per sostenere le indagini e per contrastare depistaggi. I familiari si incontrano periodicamente con i magistrati inquirenti e convocano conferenze stampa informative sugli sviluppi processuali. L’associazione ha promosso diverse iniziative culturali, come manifestazioni, dibattiti e concorsi, e cura un archivio dettagliato sulla vicenda politico-giudiziaria collegata all’attentato123.
Nel 1983 ha contribuito a costituire a Milano l'”Unione dei familiari delle vittime per stragi”, insieme ai rappresentanti delle vittime di altre stragi italiane come quelle di Piazza Fontana, Piazza della Loggia e del treno Italicus. L’associazione ha inoltre spinto per l’abolizione del segreto di Stato nei delitti di strage e terrorismo, tema centrale nelle richieste di trasparenza e verità12.
Il presidente storico e attuale, Paolo Bolognesi, ha sostenuto che i mandanti della strage vanno ricercati all’interno delle istituzioni italiane dell’epoca e di gruppi come la loggia P2, scartando piste esterne di matrice straniera. Bolognesi e l’associazione ritengono che gli esecutori materiali fossero i neofascisti dei NAR, ma che dietro vi fossero complicità di istituzioni deviata e collegamenti con servizi segreti e criminalità1.
La dimensione commemorativa e la richiesta di giustizia sono al centro dell’attività dell’associazione che è attiva ancora oggi, organizzando eventi e progetti per tenere vivo il ricordo e continuare la ricerca della verità giudiziaria34.
In sintesi, l’associazione rappresenta la voce ufficiale e organizzata dei familiari delle vittime della strage di Bologna, impegnata da decenni nell’ottenere giustizia, mantenere memoria e vigilare sulle indagini e i processi collegati all’attentato1234.
fonti informative:
- https://it.wikipedia.org/wiki/Strage_di_Bologna
- https://stragi.it/associazione
- https://www.flashgiovani.it/associazione_familiari_vittime_2_agosto
- https://www.assemblea.emr.it/cantiere-due-agosto
- https://www.raicultura.it/webdoc/strage-bologna/index.html
- https://www.comune.bologna.it/novita/notizie/2-agosto-2025
- https://stragi.it
- https://www.assemblea.emr.it/cantiere-due-agosto/biografia-delle-vittime
- https://siusa-archivi.cultura.gov.it/cgi-bin/siusa/pagina.pl?TipoPag=prodente&Chiave=61056&RicDimF=2
- https://www.rainews.it/articoli/2025/08/il-programma-del-45esimo-anniversario-della-strage-ala-stazione-di-bologna-b54d47dd-565b-4964-8702-8849eb62e1af.html
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Il tema del negazionismo — o quantomeno dell’ambiguità e della reticenza — di Giorgia Meloni e di Fratelli d’Italia riguardo alla matrice neofascista della strage di Bologna del 2 agosto 1980 è al centro di un aspro dibattito politico e pubblico, riacceso ad ogni anniversario della strage.
La verità giudiziaria sulla strage
Tutte le sentenze definitive e i più recenti processi hanno stabilito la matrice neofascista dell’attentato: i responsabili materiali provenivano dai Nuclei Armati Rivoluzionari, organizzazione terroristica neofascista, e vi furono importanti responsabilità nei depistaggi da parte della loggia P2 e di settori deviati dello Stato123. La posizione della magistratura è netta e condivisa anche dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che nelle sue dichiarazioni fa esplicito riferimento a una “strategia eversiva neofascista”23.
Le posizioni di Meloni e Fratelli d’Italia
- Giorgia Meloni, nelle sue dichiarazioni ufficiali in occasione delle commemorazioni, riconosce formalmente la drammaticità dell’evento e la sofferenza delle vittime, e raramente nega apertamente la matrice neofascista, riportando che “il terrorismo, che le sentenze attribuiscono a esponenti di organizzazioni neofasciste, ha colpito con tutta la sua ferocia la Nazione”425. Tuttavia, Meloni ha sempre rifiutato ogni accusa di continuità ideale tra quell’area politica e l’attuale governo, rispondendo duramente alle accuse dei familiari delle vittime: definisce “molto grave” sostenere che “le radici di quell’attentato oggi figurano a pieno titolo nella destra di governo”, parlando di attacchi “ingiustificati”627.
- All’interno di Fratelli d’Italia, esponenti di primo piano come Federico Mollicone hanno più volte rilanciato l’ipotesi di “piste alternative” (come quella palestinese) smentite da inchieste e sentenze definitive, o hanno messo in discussione “alcuni aspetti” delle sentenze stesse89. In aula sono stati presentati atti e mozioni che evitano – spesso scientemente – di utilizzare il termine “neofascista” per definire la matrice della strage, preferendo parlare di “terrorismo” generico101112.
- Dal mondo della destra radicale e militante (da Gioventù Nazionale ad Azione Studentesca, strutture nelle quali la stessa Meloni ha avuto ruoli di responsabilità) non sono mancati silenzi e tentativi di spostare l’attenzione su ipotesi ormai screditate, o addirittura di alimentare revisionismi e teorie alternative (“nessuno di noi era a Bologna”)108.
Le accuse e il dibattito
- I familiari delle vittime e l’Associazione di riferimento accusano Meloni e il suo partito di non voler pronunciare con chiarezza la parola “neofascista” e di non prendere sufficiente distanza, anche simbolica, da quell’area storica. Paolo Bolognesi, presidente dell’Associazione, parla di “mancato riconoscimento della matrice fascista dell’attentato” e di “ambiguità ancora presenti” nelle dichiarazioni della destra di governo61013.
- L’opposizione denuncia la “strategia del dubbio” e l’uso di “piste alternative” per inquinare la memoria storica e la verità giudiziaria, sottolineando il pericolo democratico insito nel riscrivere la storia dello stragismo italiano117.
In sintesi
Non si riscontra da parte di Meloni una negazione frontale della matrice neofascista della strage, ma una posizione ambigua, tesa a distaccarsi simbolicamente senza affermare con forza questa verità storica e giudiziaria. Altri esponenti di Fratelli d’Italia hanno invece rimesso in discussione diversi punti accertati, alimentando “revisionismi” e tensioni con le vittime e la memoria collettiva. Questo atteggiamento viene vissuto da molti come una forma di negazionismo politico o, almeno, una strategia di minimizzazione e silenzio che rappresenta una ferita aperta nel rapporto tra la destra di governo e la storia repubblicana2108.
fonti informative:
- https://www.internazionale.it/essenziale/notizie/alessandro-calvi/2023/07/25/2-agosto-bologna-giorgia-meloni
- https://www.editorialedomani.it/fatti/strage-di-bologna-meloni-replica-allassociazione-vittime-grave-dire-che-le-radici-degli-stragisti-sono-le-stesse-della-destra-al-governo-rrbrgbsf
- https://it.wikipedia.org/wiki/Strage_di_Bologna
- https://www.corriere.it/politica/24_agosto_02/meloni-strage-bologna-clima-odio-attacchi-ingiustificati-2116568b-7d8b-4c42-a479-05e2820a6xlk.shtml
- https://www.fratelli-italia.it/strage-bologna-44-anni-dopo-litalia-non-dimentica/
- https://www.rainews.it/articoli/2024/08/a-bologna-e-scontro-diretto-tra-familiari-delle-vittime-e-governo-78310af2-ea5d-4c23-a5ec-f2f39e6a3b68.html
- https://www.editorialedomani.it/politica/italia/sfregio-di-meloni-alla-bologna-del-2-agosto-sono-odiatori-ufhkgjew
- https://www.ilfattoquotidiano.it/2023/07/18/strage-di-bologna-fratelli-ditalia-nega-la-verita-e-ripesca-la-grande-balla-della-pista-palestinese/7232851/
- https://roma.corriere.it/notizie/politica/24_agosto_04/mollicone-strage-bologna-sentenze-teorema-colpire-destra-53e6da42-2c8f-4cbf-9b11-7a82483faxlk.shtml
- https://www.editorialedomani.it/fatti/strage-di-bologna-2-agosto-1980-fascisti-silenzi-governo-meloni-obevje7f
- https://www.ilfattoquotidiano.it/2023/08/02/strage-di-bologna-attenzione-alla-voglia-malata-della-destra-di-riscrivere-la-storia/7249969/
- https://www.strisciarossa.it/strage-di-bologna-meloni-non-va-alla-cerimonia-dopo-avere-assolto-i-fascisti/
- https://www.anpi.it/pagliarulo-la-strage-fascista-di-bologna-basta-con-le-ambiguita-di-fdi-e-della-meloni
- https://partitodemocratico.it/bologna-44-anni-dopo-la-strage-di-matrice-neofascista-e-finito-il-tempo-del-silenzio/
- https://www.youtube.com/watch?v=dlNq9Fb6m50
- https://leg13.camera.it/_dati/leg13/lavori/doc/xxiii/064v01t03_RS/00000030.pdf
- https://ilmanifesto.it/mollicone-la-strage-e-i-giudici-guai-a-ripetizione-per-meloni
