Carlo Tullio Altan, antropologo culturale italiano, ha elaborato un modello concettuale articolato sui concetti di individuo, cultura e società che funziona come strumento analitico per comprendere l’interazione fra questi elementi nel contesto umano.
Il concetto di individuo per Altan è inserito nel modello della “personalità di base” che si forma attraverso il processo di inculturazione: l’individuo assimila una porzione di cultura necessaria per vivere nella società di appartenenza. Questo sistema di personalità si modella in relazione alle esperienze sociali con la famiglia, la scuola e la società stessa, integrando in sé elementi biologici con quelli culturali. In sostanza, l’individuo è il prodotto dell’interazione tra istinti ereditarî e acquisizioni culturali.
La cultura, per Altan, è sia un patrimonio collettivo di sapere e pratiche condivise da un gruppo umano, sia un sistema che si interiorizza nell’individuo contribuendo alla formazione della sua personalità. La cultura ha una dimensione sociale di integrazione e un ruolo funzionale nell’orientamento dei comportamenti individuali, permettendo di stabilire una coesione sociale e un ordine che evita il caos. Se i modelli culturali sono adatti e aggiornati, facilitano la collaborazione e l’omeostasi tra individui; se invece risultano anacronistici, il sistema sociale si disarticola.
La società, infine, è vista come l’insieme delle interazioni tra individui che emergono come tessuto sociale nel quale la cultura si manifesta come fenomeno collettivo. La società è il campo dinamico in cui si verificano problemi e situazioni che la cultura deve saper gestire per mantenere equilibrio e armonia.
Questo approccio di Altan permette di conciliare la prospettiva sociale della sociologia con quella individuale della psicologia e dell’antropologia, sottolineando la dimensione dinamica e situazionale dell’essere umano in rapporto ai sistemi culturali e sociali in cui è inserito. Altan evidenzia così l’importanza di modelli culturali funzionali per l’orientamento dei comportamenti e per la stabilità della vita sociale.
In sintesi, per Carlo Tullio Altan:
- L’individuo è una personalità formata dall’interazione tra patrimonio biologico e processo di inculturazione sociale.
- La cultura è un sistema collettivo e interiore che serve a orientare i comportamenti individuando un senso condiviso nella società.
- La società nasce dalle interazioni tra individui e sostiene e trasmette la cultura in un continuum dinamico finalizzato all’armonia sociale.
Questa visione integrata è centrale nel suo contributo all’antropologia culturale e sociologica contemporanea italiana.wikipedia+3
- https://it.wikipedia.org/wiki/Carlo_Tullio-Altan
- https://eum.unimc.it/zh/index.php?controller=attachment&id_attachment=578
- https://antemp.com/2009/02/25/carlo-tullio-altan-modelli-concettuali-antropologici-per-un-discorso-interdisciplinare-tra-psichiatria-e-scienze-sociali/
- https://www.studocu.com/it/document/universita-degli-studi-di-messina/sociologia-politica/cap-6-cultura-individui-e-societa/22345114
- https://www.itals.it/recensione/carlo-tullio-altan-la-nostra-italia-clientelismo-trasformismo-e-ribellismo-dallunit%C3%A0-al
- https://www.segnalo.it/AULEVIRT/2012%20Scienze%20Pedagogiche/4PolSocPolser.pdf
- https://www.deportati.it/static/upl/al/altan,lamutazionesocio-culturaleeilruolodellamentalit%C3%A0.pdf
- https://mappeser.com/2024/10/26/le-principali-opere-di-carlo-tullio-altan-segnalate-in-preplexiti-ai/
- https://mappeser.com/2019/10/29/la-mappa-antropologica-di-carlo-tullio-altan-individui-cultura-societa/
- https://www.societadeiterritorialisti.it/images/DOCUMENTI/GRAPPOLI/Storia_territorio_archeologia_globale/antropologia%20storica%20-%20carle%20130315.doc

