Umberto Bossi della Lega Nord Insulta pubblicamente il Presidente della Repubblica. Firma affinchè qualche Procura della Repubblica verifichi se è stato commesso il reato di vilipendio


esposto alle Procure della Repubblica
per sapere se i grossolani e disgustosi insulti di Umberto Bossi della Lega Nord rivolto al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano configurino il reato di offesa all’onore e al prestigio del Capo dello Stato.

In diritto penale si parla di vilipendio (dal latino vilipendere, composto da vilis, vile, e pendere, stimare: considerare vile) in riferimento ad alcuni reati che consistono in manifestazioni di disprezzo verbale rivolte a determinati soggetti (particolarmente le istituzioni dello Stato)

Fra i tipi di reato individuabili nel codice penale italiano c’è il :

Vilipendio del presidente della Repubblica (art. 278): Chiunque offende l’onore o il prestigio del Presidente della Repubblica e’ punito con la reclusione da uno a cinque anni

Documentazione sui fatti:

ALBINO (Bergamo), festa “Berghem Frecc” 30 dicembre 2011 – Insulti, fischi e grevi ironie contro il premier Mario Monti ma soprattutto il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, colpevole di aver fatto nascere il governo dei professori e di aver spinto sulle celebrazioni per i 150 anni dell’Unità d’Italia.

Umberto Bossi, che ha chiesto ai militanti che gremivano il palazzetto di Albino di “mandare un saluto al presidente della Repubblica” (con il segno del dito): è partita una lunga serie di fischi, proseguita con un gruppo di leghisti che dal fondo ha scandito all’indirizzo del presidente del Consiglio lo slogan ‘Monti vaffa…’: “Magari gli piace”, ha osservato ridendo l’ex ministro delle Riforme Roberto Calderoli.

“Il presidente della Repubblica – ha detto Umberto Bossi – è venuto a riempirci di tricolori, sapendo che non piacciono alla gente del nord”.

Quanto al governo di Mario Monti, il Senatur ha tenuto a sottolineare che “è stato voluto e messo lì dal presidente della Repubblica, non ce ne dimenticheremo” (si tratta di una minaccia ritorsiva?).

Da chi gli stava vicino sul palco è arrivata anche una voce che indicava le origini napoletane di Napolitano: “Non sapevo che l’era un terun”, ha chiosato il leader del Carroccio.

PER FIRMARE LA PETIZIONE VAI A:

Umberto Bossi della Lega Nord Insulta pubblicamente il Presidente della Repubblica: reato di vilipendio – Petizioni Online – Raccolta Firme.

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