Nella nostra società si tende a rifuggire il dolore e a eliminarlo in ogni sua forma anche se sappiamo tutti che, per quanto spiacevole, è spesso un utile campanello di allarme che segnala anomalie al funzionamento del nostro organismo, finchè non diventa cronico.
Chi ne viene colpito subisce, oltre al danno fisico, il disagio psicologico di doverlo sopportare, a volte nascondere, e la fatica di convivere con una sensazione che porta a considerare l’origine del dolore – una parte del corpo o un organo – come ostile. Purtroppo tutto è complicato dalla presenza di patologie croniche, non risolvibili, con le quali bisogna imparare a convivere, accettando i limiti che impongono alla propria vita e serenità.
Di tutto questo sono sempre più consapevoli anche i medici che, nella loro attività quotidiana, incontrano persone che affrontano situazioni delicate accompagnate dal dolore. A loro è rivolto il convegno “Il dolore da comprendere, il dolore da curare – Riflessioni pluri-interdisciplinari in tema di sindromi dolorose croniche” che si terrà a Milano il prossimo 16 maggio 2013.
Come sa bene uno dei coordinatori scientifici, il dott. Filippo Murina, ginecologo, Responsabile del servizio di Patologia Vulvare all’Ospedale Buzzi di Milano e Direttore Scientifico Associazione Italiana Vulvodinia Onlus, che si occupa di donne affette da una patologia ancora non sufficientemente nota che provoca dolore quotidiano limitando la vita personale, sociale e lavorativa di chi ne soffre.
Interverranno come relatori molti specialisti con contributi interconnessi e il convegno verrà accreditato come ECM per le seguenti figure: medici di medicina generale, ginecologi, urologi, anestesisti, reumatologi, gastroenterologi, neurologi, psicologi, ortopedici.
La partecipazione è gratuita previa iscrizione:
segreteria@dialecticon.it
La sede del convegno è il Centro Congressi Milan Marriott Hotel, via Washington, 66 a Milano.
Per il programma completo o maggiori informazioni, contattatemi senza problemi.
Un caro saluto a tutti,
Silvia