di Marco Cau e Graziano Maino.
Tra le organizzazioni di volontariato si fa strada la consapevolezza che è necessario superare la fatica di percorsi in solitaria: è più interessante, piacevole e produttivo incontrarsi, cercare punti di contatto, abbandonare le ritrosie, aiutarsi e collaborare in progetti innovativi, anche in una logica pubblico-privato-nonprofit (#PPPNP).
Ma non basta intravedere la saggezza di questo nuovo corso, la domanda è:come progettare insieme?
Servono strumenti, competenze, allenamento, sensibilità, savoir-faire, interlocutori in sintonia: disposti a provare, a sperimentare, a condividere.
Da queste esigenze sono nati i due esempi che proponiamo di seguito: due Centri Servizio Volontariato ci hanno chiesto altrettanti laboratori per confrontare esperienze, sondare disponibilità, far pratica di approcci e tecniche, provare a costruire progetti (almeno nella loro struttura essenziale).
Il metodo che abbiamo proposto è quello di un laboratorio-project work (imparare facendo) divertente, operativo e partecipato.
I due laboratori sono organizzati in…
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