Formigoni resta ai domiciliari
La Cassazione ha confermato i domiciliari per l’ex governatore della Lombardia Roberto Formigoni, condannato in via definitiva per corruzione a cinque anni e dieci mesi. La Suprema Corte ha respinto il ricorso della procura generale di Milano contro il provvedimento con cui il tribunale di sorveglianza, nel luglio scorso, aveva permesso a Formigoni di lasciare il carcere di Bollate e di scontare la pena a casa, ritenendo sussistente il requisito della «collaborazione impossibile».