
scheda dell’editore:
L’errore di Aristotele – Carocci editore
Oggi le donne sono al potere. Dirigono imprese, governano paesi, comandano eserciti. Ne hanno conquistato il diritto. Ne sono capaci. Sono bravissime. Ma nulla va dato per scontato. I Greci hanno saputo immaginare ragazze eroiche, madri autorevoli, regine guerriere. Ma i Greci hanno anche inventato l’autogoverno di cittadini guerrieri, la demokratia. Il popolo è maschio e dev’essere virile. Ed ecco che le donne potenti diventano impossibili. La filosofia e la legge naturale attribuiscono loro incapacità decisionale, inettitudine al comando, sottomissione, vigliaccheria, incostanza, mollezza. Il maschio è focoso, impetuoso, audace, imperioso. La femmina è fredda, intelligente, vile, timida. L’uomo è un animale politico. La donna è un animale domestico. Aristotele organizza queste idee in un sistema di pensiero. Il cristianesimo ne diffonde i principi e ne rafforza il rigore. La donna antica era irresoluta. La donna cristiana diventa irrazionale. Alla fine del Settecento, emergono nuovi diritti che appartengono a ogni individuo in quanto essere umano. È il progetto emancipatorio dei Lumi in tutto il suo splendore. È la premessa della qualità democratica moderna. È il nostro orizzonte
INDICE
Premessa
Introduzione. Che cosa possono le donne?
1. Poteri e possibilità
Un popolo maschio/La natura delle donne/L’urgenza del genere/Timarco e il suo corpo vissuto/Un certo tipo di uomo/Una vita sessuale/Il cinedo/Prima suite stoica: l’espressione del genere/Seconda suite stoica: gli strani starnuti/Essere un uomo: tecniche del corpo sessuato/Diventare un uomo: metamorfosi dei corpi sessuati/Un corpo incerto/Lo sforzo esistenziale/Che cos’è il coraggio?
2. Le donne, il potere, il possibile. Aristotele antropologo
Animali politici, animali sessuati/Il sangue non è acqua/Femmine molli/Maschi focosi/Farsi coraggio/Una geografia dell’ardore/Più freddi e più intelligenti/Donne e femmine/Come un re omerico/Impotenza morale/Debolezza della volontà/Come un re scita/Scoraggiate e disperate/Paura, pietà, disperazione
3. Artemisia di Alicarnasso
Regnare, deliberare, combattere/La donna prodigio/Degli uomini e delle donne/I saperi di Artemisia/L’ammiraglia/La spia/La Sibilla/La teorica del genere/Lo slancio e la vigliaccheria/Il successo degli andres athenaioi/Uomini di mare/«Penso che sia meglio…»/Finali tragici
4. Madri pensanti, madri potenti
Dov’è la giustizia?/L’uguaglianza produce amicizia/I giorni dell’ostilità/Cadaveri senza sepoltura/Madri che pensano/Donne formidabili/Etra o il bemolle religioso/Giocasta o il bemolle domestico/Ancora Aristotele/Potere e status/Le madri giocano d’anticipo/The Crown
5. Le invalide, di male in peggio
Suite cristiana/Sotto l’impulso di qualche passione/Nulla è perfetto/Movimento e discorso/Gradazioni dell’indolenza/Sono le donne capaci di un solido ragionamento?/Un qualcosa di difettoso e di accidentale/Moti dell’appetito sensitivo/Turbolenze/Paura e fortezza/Spiriti più grossolani e meno puri/Virago e «lepri coll’elmo in testa»
6. L’impero delle donne
Lumi moderni, ombre antiche/L’impero delle donne: Onfale, Armida e Sofia/Leggi della natura, legge naturale?/Attenti a Platone!/La legge naturale, regole e precetti/La legge naturale e il rapporto sessuale/La felicità delle famiglie/La potestà maritale/L’uguaglianza naturale degli uomini/Dal semplice fatto che si è portati al comando…/Il contratto matrimoniale/Il governo domestico/Nella barba sta l’onnipotenza/L’importanza di disfarsi dei pregiudizi/Un discorso fisico e morale/Lo spirito polemico
Conclusione. Tacciano dunque!
Note
Edizioni delle fonti classiche