
scheda dell’editore:
Tra la fine degli anni Sessanta e gli Ottanta del secolo scorso, l’Italia fu colpita da una serie di attacchi di diversa matrice ideologica: attentati, trame golpiste, lotta armata condotta da gruppi clandestini.
Come reagì il Paese alla ferocia degli “anni di piombo”? In che modo è stata fatta giustizia?
Vladimiro Satta, storico che da anni si concentra su questi temi e ha maturato una profonda conoscenza della documentazione in materia, ricostruisce in questo libro un periodo oscuro del nostro Paese: carte alla mano, Satta smentisce molti luoghi comuni di destra e sinistra, puntando l’attenzione non soltanto sui nemici della Repubblica, ma anche sui poteri pubblici e su come sono riusciti a difendere Stato e cittadini.
Grazie a documenti provenienti dagli archivi pubblici resi disponibili negli ultimi anni e a risultanze processuali recentissime, questa edizione è aggiornata da un’appendice che fa il punto sulle ultime novità riguardanti alcuni dei temi centrali di quel periodo, dallo stragismo e l’eversione di destra, al sequestro e assassinio di Aldo Moro, agli accordi segreti tra Italia e organizzazioni palestinesi che vanno sotto il nome di “Lodo Moro” fino alla strage di Bologna del 2 agosto 1980. Un volume chiaro e documentato per chiunque voglia approfondire un momento chiave del nostro Paese, un testo prezioso per fare chiarezza sugli “anni di piombo”.
Vladimiro Satta
Documentarista del Senato dal 1987 e storico, si è occupato della documentazione della Commissione parlamentare d’inchiesta sul terrorismo e le stragi dal 1989 al 2001.
Tra i suoi libri Odissea nel caso Moro (2003) e Il caso Moro e i suoi falsi misteri (2006).
