Una band di strimpellatori nordici – di nero vestiti con occhiali neri alla
Blues Brothers, scarpe dalla punta incredibilmente allungata come il ciuffo
di capelli a trapano – vanno in America a cercar fortuna e l’attraversano
sino al Messico. Questo film di strada – comicità demenziale con una dose
di umorismo macabro diluita in un gran bicchiere d’indifferenza – è anche
una traversata della musica pop americana che abbraccia quasi tutto
l’immaginario musical-culinario della gioventù europea colonizzata
nell’anima dall’imperialismo culturale degli USA.