La Chiesa, finalmente, pagherà l’Ici. Dopo anni di polemiche è stato il Governo Monti, alla vigilia dell’incontro annuale dei vertici della Repubblica e della Chiesa, a darne l’annuncio.
Per oggi pomeriggio è fissato l’incontro, in occasione dell’anniversario dei Patti Lateranensi, tra Napolitano, Monti, il segretario di Stato Tarcisio Bertone e il presidente della Cei Bagnasco. Saranno presenti anche altri ministri del Governo Monti e i leader Alfano, Bersani e Casini.
A quanto pare prima della “decisione finale” il governo, che avrebbe potuto muoversi in maniera completamente autonoma, ha invece intrattenuto una discreto e fitto colloquio. Insomma i rapporti Stato-Chiesa pare siano stati buoni e proficui.
Una nota di Palazzo Chigi precisa che “l’esenzione Ici fa riferimento agli immobili nei quali si svolge in modo esclusivo un attività non commerciale”. E vengono abrogate le norme che prevedevano l’esenzione dove si svolge un’attività no-profit “prevalente” ma non esclusiva.
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il Comunicato ufficiale:
In merito all’esenzione dall’imposta comunale sugli immobili riservata a tutti gli enti non commerciali, il Presidente del Consiglio e Ministro dell’economia e delle finanze Mario Monti ha comunicato al Vice Presidente della Commissione europea, Joaquin Almunia, la sua intenzione di presentare al Parlamento un emendamento che chiarisca ulteriormente e in modo definitivo la questione, sulla base dei seguenti criteri:
– l’esenzione fa riferimento agli immobili nei quali si svolge in modo esclusivo un’attività non commerciale;
– l’abrogazione di norme che prevedono l’esenzione per immobili dove l’attività non commerciale non sia esclusiva, ma solo prevalente;
– l’esenzione limitata alla sola frazione di unità nella quale si svolga l’attività di natura non commerciale;
– l’introduzione di un meccanismo di dichiarazione vincolata a direttive rigorose stabilite dal Ministro dell’economia e delle finanze circa l’individuazione del rapporto proporzionale tra attività commerciali e non commerciali esercitate all’interno di uno stesso immobile.
Il Presidente Monti auspica che l’iniziativa del Governo permetta alla Commissione europea di chiudere la procedura aperta nell’ottobre 2010.

