a volte ritornano … (è il titolo di un racconto di Stephen King):
Silvio Berlusconi al comizio videocratico del 27 ottobre 2012 e l’analisi clinica del professor Mauro Mancia del 7 dicembre 2012:
il tempo fermo della politica di questo ventennio
Paolo Ferrario
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Guardare l’espressione del viso:
Guardare i movimenti delle mani:
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DOCUMENTAZIONE :
Una conferenza stampa di oltre un’ora e mezzo che ha sconvolto gli equilibri della politica italiana. Il ritorno di Berlusconi 1 – con la dichiarazione di guerra a magistrati, Merkel e Monti – ha provocato un mezzo terremoto innanzitutto nel Pdl. Spiazzando del tutto le colombe, sconfessando di fatto il segretario Angelino Alfano. L’ex ministro degli esteri, Franco Frattini, fa capire che pensa a una rottura nel caso in cui la deriva populista continuasse. Le primarie del centrodestra sono comunque oggettivamente declassate a evento politico minore. Questo mentre le “amazzoni” – le fedelissime dell’ex premier – provano a convincere il Cavaliere ad andare oltre. Fino all’ultimo ieri hanno sperato in un ritorno in campo per la premiership. E c’è chi parla della nascita, a breve, di una lista personale di stampo populista legata proprio a Berlusconi, con i pasdaran del centrodestra.
Gongola intanto Roberto Maroni (partito della LEGA IL NORD). L’attacco di Berlusconi a Monti è stato commentato così: “Mi compiaccio, è venuto sulle nostre posizioni”. Si parla di un incontro avvenuto negli ultimi giorni tra il Cavaliere e l’ex ministro dell’Interno. In cui sarebbe stata siglata l’intesa: Maroni candidato unico per il Pirellone, e alleanza politica tra il Carroccio e i berlusconiani alle prossime politiche.