Dopo 54 giorni di udienza, i giudici hanno condannato gli accusati di complicità, distinguendo le posizioni, graduando le pene, tenendo conto della diversità delle prove e delle responsabilità: con l’imputazione per alcuni di terrorismo, per altri di associazione di malfattori. Con pene da 5 anni all’ergastolo. È stata data una lezione micidiale al terrorismo. L’obiettivo di chi vi si dedica – eccitandosi in una propria egolatria religiosa o ideologica – è infatti quello di assimilare alla sua brutalità il proprio nemico. È a suo modo una “pena esemplare”: crea uno iato fra due campi culturali. Da un lato, il delitto che cerca il suo pretesto propagandistico. Dall’altro, la giustizia dei tribunali dello stato di diritto. |
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