Il supplemento al numero 1/2020 della Rassegna bibliografica curata dall’Istituto Innocenti/Centro documentazione e analisi infanzia e adolescenza, presenta anche il percorso filmografico “Angeli custodi o ladri di bambini? Gli assistenti sociali al cinema e in televisione”, curato da Anna Antonini – studiosa di cinema. La figura dell’assistente sociale nei film è spesso rappresentata in modo stereotipato. I motivi sono molteplici: escludendo le più scoperte intenzioni ideologiche, è probabile che la narrazione audiovisiva raccolga un comune sentire e lo rimetta in circolo attraverso immagini che lo rafforzano e raramente lo smentiscono”.
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