
scheda dell’editore:
https://www.edizioninottetempo.it/it/cultura-di-destra-e-societa-di-massa
In questo volume Mimmo Cangiano disegna una mappa dettagliata della cultura della destra europea così come si evolve e consolida tra gli ultimi decenni dell’Ottocento e la vigilia della Seconda Guerra Mondiale:
con le sue linee di intreccio e i tracciati divergenti che solcano un territorio di idee e prassi delineato, dopo la “morte di Dio”,
da topoi-snodi ricorrenti (Kultur, comunità, tradizione, tecnica, anti-materialismo, lavoro, guerra, nazionalismo, razzismo, atomizzazione delle masse)
e fiancheggiamenti o controversie rispetto ai partiti e ai vari governi fascisti che prendono forma in Europa in quel periodo.
Nell’ampio spazio compreso tra storia, letteratura e filosofia, Cangiano esplora la produzione culturale fitta di scambi dell’intellighenzia di destra – una nutrita pattuglia intergenerazionale che va
da Hofmannsthal
a Malaparte,
da Guénon
a Jünger,
da Benn
a Evola –
scavando e ricostruendo, alle origini del Secolo Breve, un’“archeologia” del fenomeno che potrà essere utile anche a chi riflette sugli sviluppi della cultura di destra nelle nuove forme della “società di massa” della nostra epoca.

