A spese della tassa televisiva, Floris ha costruito il personaggio della Polverini. Perché lo ha fatto? Vai a capirlo. Puntata dopo puntata, la signora sindacalista è divenuta un’eroina del dibattito politico. Berlusconi, che ritiene la tivù una fabbrica di eccellenze, l’ha spedita alla presidenza del Lazio. Pagando, si presume, una parte cospicua del gigantesco costo della campagna elettorale. Sette milioni di euro! Ossia quattordici miliardi delle vecchie lire. L’ha confessato lei aPiazzapulita, quando a interrogarla ha provveduto Corrado Formigli, un signore per fortuna più duro di quel chierichetto da oratorio rosso del Giovanni Floris. Il Cavaliere ha ordinato a madama Polverini di non dimettersi. E la sciagurata ha obbedito. Senza tener conto di una regola che nel centrodestra dovrebbero ficcarsi in testa: mai seguire i consigli o dire di sì agli ordini del Berlusconi 2012. Il grande Silvio non esiste più, al suo posto c’è un vecchietto di 76 anni, uno in meno del vecchietto Pansa, che le sta sbagliando tutte.
da Giampaolo Pansa su Libero del 23 settembre 2012 in Frz40’s Blog.