Film crime/drama
Titolo originale: What Doesn’t Kill You
Produzione: Stati Uniti
Anno: 2008
Regia: Brian Goodman
Cast: Mark Ruffalo, Ethan Hawke, Amanda Peet
Già teatro della tragedia umana di Mystic River (2003) e dell’intreccio investigativo di The Departed (2006), i quartieri proletari Boston – altra faccia dell’opulento New England – fanno da sfondo a un dramma colorato di noir sulla vita difficile di due soldati del crimine. Ritratto crudo del sottobosco delinquenziale dei sobborghi metropolitani americani, Boston Streets (2008) è scritto e diretto dall’attore Bryan Goodman, che fa qui il suo esordio dietro la macchina da presa.
Paulie McDougan (Ethan Hawke) e Bryan Reilly (Mark Ruffalo) sono due amici cresciuti troppo in fretta sulle strade di South Boston, uno dei quartieri più malfamati della metropoli del Massachusetts. Entrambi lavorano per Pat Kelly, un boss irlandese che controlla il crimine in diverse zone della città. Paulie si divide tra furti e ragazze facili, Bryan tra alcol e droghe, nonostante abbia da mantenere una moglie (Amanda Peet) e due figli. Quando Pat Kelly finisce dietro le sbarre, i due amici si slegano dal clan e proseguono da indipendenti le loro attività criminali: se Paulie sembra poter gestire la situazione, non fa lo stesso Bryan, sempre più risucchiato dalla spirale della tossicodipendenza.
Goodman e il collega co-sceneggiatore Donnie Wahlberg si concedono entrambi una parte nei panni, rispettivamente, del boss Pat Kelly e del detective Moran. Le prove più convincenti le forniscono comunque i due protagonisti Mark Ruffalo (Zodiac, Shutter Island, The avengers) e Ethan Hawke (Gattaca, Training Day,Brooklyn’s Finest), in stato di grazia nei ruolo di due personaggi inevitabilmente segnati dalla vita.
Rai 4 – Programma – Boston Streets