drammatica situazione delle donne che vengono nel nostro Paese per curare gli anziani. Quelle che comunemente chiamiamo badanti.
Battistini racconta che all’Istituto psichiatrico Socola di Iasi ogni anno vengono ricorverate circa duecento di queste donne. Sono depresse, inappetenti, insonni, schizofreniche, ansiose, impanicate, allucinate, ossessionate. Spesso aspiranti suicide. Sono le donne che prendiamo in casa per accudire i familiari anziani. Che crediamo di conoscere. E che diventano invece vite a perdere quando tornano in Romania.
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