Cambiare paradigmi della cura per un’individualizzazione degli interventi
1.1. L’esercizio del sentire
1.2. La cura incarnata
1.3. Il partire da sé
2 L’unità corpo-mente-relazione
2.1. I riferimenti disciplinari
2.2. Le funzioni psicocorporee
2.2.1. Dialogo tonico-emozionale
2.2.2. L’immagine corporea
3 Divenire anziani: le trasformazioni del corpo nel percorso evolutivo
3.1. La passività attiva
4 Corpo a corpo: la relazione di cura e che cura
4.1. L’empatia
4.2. Formarsi al sentire attraverso il lavoro corporeo
4.3. L’arte dell’attenzione
5 In conclusione
Elisabetta Orlandini
Fisioterapista, psicomotricista e consulente filosofica. Ha seguito negli anni percorsi di formazione personale e professionale sui temi del corpo e della cura, dalle tecniche di rilassamento alla danzamovimentoterapia. È stata per diversi anni direttore delle attività didattiche del Corso di laurea in fisioterapia dell’Università degli Studi di Brescia. Attualmente coordina un presidio riabilitativo. È professore a contratto in metodologia della riabilitazione, deontologia professionale, didattiche delle attività motorie ed ha condotto laboratori su la Comunicazione e la relazione terapeutica e su la Complessità nella senilità presso diversi corsi di laurea delle professioni sanitarie dell’Università degli Studi di Brescia. È professore a contratto presso il Corso di specializzazione per infermieri di famiglia e comunità della Scuola Provinciale Superiore di Sanità Claudiana di Bolzano con il corso Il corpo e la cura, condotto in collaborazione con un gruppo di ricercatrici dell’Università degli Studi di Verona coordinato dalla professoressa Rosanna Cima.