: differenze geografiche e conseguenze sul welfare di Gianpiero Dalla Zuanna e Chiara Gargiulo Le famiglie italiane ed europee tendono ad essere numericamente più ridotte, per lo più composte da una, due o al massimo tre persone. Ad esempio, in Italia le famiglie unipersonali sono passate dal 22% del 1998-99 al 33% nel 2018-19, quelle con 5+ componenti dall’8 al 5% (Istat, Annuario Statistico Italiano 2020). Queste tendenze sembrano configurare un’Europa sempre più …Continua a leggere La cura dopo la tempesta di Sergio Pasquinelli e Francesca Pozzoli Come hanno attraversato le badanti i lunghi mesi della pandemia? Come sta cambiando questa presenza, ormai più che ventennale, nel nostro paese? La crisi sanitaria ha colpito duro anche in questo settore: molte badanti sono rimaste senza lavoro, altre lo hanno visto modificato con sofferte conseguenze di prospettiva, di lavoro, di vita. Abbiamo realizzato una ricerca a …Continua a leggere PROGRAMMAZIONE E GOVERNANCE Invecchiamento attivo tra inerzia, rinnovamento e innovazione: traiettorie di policy a confronto tra Italia e Norvegia di Gloria Ziglioli L’idea della ‘società per tutte le età’ e il policy framework sul tema dell’invecchiamento attivo (IA) sono diffusi a livello internazionale da circa una ventina d’anni, rivestendo altresì un obiettivo cruciale per l’Agenda Europea (Commissione Europea, 2010, Commissione Europea, 2014) e dunque, implicitamente, anche per le politiche previdenziali, occupazionali, sanitarie e …Continua a leggere STRUMENTI E APPROCCI Programma di ricondizionamento motorio del paziente con sindrome post Covid-19 di Marina Simoncelli e Lucia Paoloni L’attuale recrudescenza della pandemia, ripropone il bisogno di recupero funzionale e delle autonomie nei pazienti che sono guariti dall’infezione da Sars-Cov-2, ma che presentano ancora problematiche di ordine cardiorespiratorio, neuro-muscoloscheletrico e/o mentali, variamente combinate tra di loro, correlate alla “Sindrome post-Covid” anche denominata del “Long Covid” …Continua a leggere |