MAP – MINI ALLOGGI PROTETTI INTEGRATI CON I SERVIZI DOMICILIARI, in Progetto ComeVoglioComo, gennaio/marzo 2017


I BISOGNI ABITATIVI FUTURI in rapporto all’INVECCHIAMENTO DEMOGRAFICO e alle situazioni di CRONICITA’. L’Idea/Progetto per i : MAP – Mini Alloggi Protetti integrati con i SERVIZI DOMICILIARI . Contributo di Gianfranco Garganigo (già Presidente dell’Auser , 1944 – 2017), Miriam Poletti (segretaria dell’Auser di Como) e Paolo Ferrario al progetto “ComeVoglioComo: costruiamo insieme la nostra città”. Febbraio-Maggio 2017

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Schede descrittive della  idea/progetto

condivido qui le schede della IDEA, consapevole che è solo un “seme”, essendo questa la complessa sequenza operativa:

  1. BISOGNI connessi all’invecchiamento demografico ed alle cronicità
  2. IDEA per affrontare un futuro che riguarderà ciascuno di noi
  3. PROGETTO che mette assieme il settore pubblico e la vita privata
  4. PRIME REALIZZAZIONI, nel caso di condivisione da parte di una pluralità di soggetti istituzionali e professionali
  5. VERIFICHE IN ITINERE
  6. “MANUTENZIONE” DEL SISTEMA

Puoi scaricare la dispensa attraverso questo file in formato pdf

SCHEDE  della idea/progetto MAP comevogliocomo, 2017.pdf

Altra documentazione:


Clicca sulla prima immagine per vederle in sequenza:

23 febbraio 2019

L’obiettivo di un MAP sarebbe quello di allontanare il più possibile l’ingresso in una RSA. in fondo a Como (intendo la convalle) ne abbiamo ben tre. la mia idea (e vale anche per me , visto che ho 70 anni ) è di STARE NEL CENTRO STORICO DI COMO il più possibile, andando a tutti gli incontri che lì possono fare). vivere in una grande stanza da letto e soggiorno. avere a disposizione un bagno grande e avere il supporto di una rete (facile da organizzare in città) di medici, infermieri, operatori socio sanitari). lo so che si richiede uno sforzo di immaginazione: occorre immaginare (per cominciare) 10, 20 piccoli appartamenti NEL CENTRO STORICO. questi map non dovrebbero avere barriere architettoniche. si sta molto in casa (e quindi l’ambiente deve essere molto confortevole. poi si può giracchiare per la città e avere a disposizione quei tre servizi di cui dicevo che sono (in ordine di importanza: 1. l’OSS operatore socio sanitario, 2. l’infemiere, 3. il medico. il centro storico di Como si presta a questa organizzazione. Ho la certezza storica che questa prospettiva diventerà sempre più centrale nei prossimi decenni

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