Actionaid Italia, Qualità della democrazia, Spazi civici e partecipazione
COLLANA: Varie – Open Access Il volume si propone di rispondere a questioni di politica sociale, esasperate anche dalla condizione pandemica del Sars-Cov2, interrogandosi sulla |
Presentazione del volume
Il volume si propone di rispondere a questioni di politica sociale che, esasperate anche dalla condizione pandemica del Sars-Cov2, mostrano sempre più chiaramente la propria forza e centralità. Attraverso uno sguardo innovativo e poliforme sono indagati i problemi, le forme e le opportunità della partecipazione politica e della costruzione degli spazi civici in vari contesti (internazionali, nazionali e locali) e rispetto a diversi gruppi sociali.
ActionAid è una Federazione Internazionale che lavora in 45 Paesi del mondo. Da quasi 50 anni supporta persone, comunità, gruppi e movimenti, che spesso sono parte dell’Organizzazione stessa, impegnati nella lotta alle diseguaglianze. ActionAid Italia è tra i membri fondatori della Federazione ed è presente in Italia dal 1989. La sede legale e operativa dell’Associazione è a Milano, mentre a Roma e a Napoli vi sono due ulteriori sedi esclusivamente operative. ActionAid Italia è presente in molte città e province italiane grazie alla governance, allo staff, ai partner locali, agli attivisti e alle attiviste. L’Organizzazione promuove spazi di partecipazione democratica per supportare persone e comunità nel riconoscimento, nella rivendicazione e nella tutela dei propri diritti. Lavora a livello locale, nazionale e internazionale per realizzare il cambiamento, per aumentare l’equità sociale in situazioni di povertà e marginalità, per migliorare la qualità della democrazia.
Indice
Katia Scannavini, Introduzione
Marco Polvani, Partecipazione e spazi civici. Forme, problemi e opportunità della partecipazione in politica
(Le forme della partecipazione; La partecipazione nel government e nella governance; I rischi della partecipazione e il ruolo del policy activism; La partecipazione come auto-organizzazione sociale e il ruolo della sfera pubblica; La partecipazione nella visione strategica di ActionAid. L’esperienza dei policy labs; Note conclusive)
Antonio Liguori, Sostenere i movimenti sociali. Una riflessione a partire dall’esperienza di ActionAid Italia
(Rightsholders e giovani al centro; Supportare i movimenti sociali; Alcune caratteristiche dei movimenti contemporanei; Sfide per i movimenti e per chi vuole sostenerli; Puntare sul lavoro di comunità)
Lorenzo Zamponi, Precari, attivi, sul crinale tra individuale e collettivo: giovani e azione collettiva nell’Italia della crisi
(Questione generazionale e azione collettiva nell’epoca dell’individualizzazione; Attivi: i giovani e l’azione collettiva politica oggi in Italia; Precarietà, individuale e collettivo nell’attivismo giovanile; Tre punti conclusivi; Appendice)
Sara Vegni, Elisa Visconti, Partecipazione civica ed emergenze: una finta dicotomia
(Tempo ordinario e tempo straordinario: distinzioni strumentali; Un’esperienza pratica: terremoti in Italia e il lavoro di ActionAid)
Fabrizio Coresi, Cristiano Maugeri, Claudia Mazzanti, Accountability bene comune: oltre la crisi e la retorica dell’emergenza
(Per una definizione condivisa; Accountability ed emergenza Covid-19: un binomio possibile; Accountability dell’accoglienza: emergenza reale e retorica dell’emergenza. Il monitoraggio del sistema di accoglienza straordinario)
Daniela Capalbo, Francesco Ferri, Partecipazione e attivazione politica dei cittadini con back-ground migratorio
(Sguardi disambigui sul background migratorio; Esclusione formale e attivazione sostanziale; Macro-aree di partecipazione; Oltre la retorica vittimizzante; La dimensione politica delle condotte individuali; La partecipazione rende uguali?; Gettare i semi di una nuova convivenza)
Angela D’Alessandro, Sara Picchi, Case delle Donne, opportunità e rischi nell’attuale contesto
(Metodologia della ricerca; Partire da sé. Cosa sono le Case delle Donne; Cosa vuol dire generare una comunità femminista; Situazione attuale e rischi relativi alle vertenze; Le Case delle Donne nel contesto pandemico)
Luca Lo Re, Elisa Privitera, Katia Scannavini, Spazi civici e periferie
(Sul concetto di periferia; Dalla povertà alle geografie della diseguaglianza. Dalla marginalità socio-spaziale alla centralità degli spazi civici; Spazi civici in quartieri di vulnerabilità: racconto e analisi di due esperienze; Discussioni e riflessioni; Qualche nota conclusiva)
Alessandro Melis, Verso una nuova tassonomia dell’architettura: l’informalità e indeterminismo delle comunità
(Appropriazione temporanea: il caso di Mexico City; El Houma: il caso di Algeri)
Chiara Ferrari, Appendice. Fiducia nelle istituzioni altalenante e democrazia in crisi
Bibliografia
Sitografia
Gli autori e le autrici.