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Come si può definire il regime politico instaurato da Vladimir Putin, «l’uomo più potente del mondo», secondo la definizione di Forbes nel 2013? Quali conseguenze sociali e politiche ha determinato la «dittatura della legge» del Presidente? E, soprattutto, quali sono le eredità politiche, culturali e istituzionali del passato che ancora plasmano la società e il mondo politico russo? Il volume offre il ritratto di un paese che è poco conosciuto nelle sue dinamiche interne, ma che è un attore primario nello scenario geopolitico contemporaneo, nella guerra al terrorismo in Cecenia, nel conflitto con l’Ucraina per l’annessione/invasione della Crimea; nella cyber war con l’America di Trump e nella costruzione delle fake news per contrastare sentimenti russofobici.
Mara Morini insegna Politics of Eastern Europe e Scienza politica all’Università di Genova. Conseguito il certificato internazionale di lingua russa, dal 2000 svolge attività di ricerca e pubblica articoli e libri sulle dinamiche politiche interne ed esterne della Russia postcomunista. È stata osservatrice elettorale dell’OSCE-ODIHR alle elezioni parlamentari (2003) e presidenziali (2018) a San Pietroburgo, Murmansk e Kazan; Visiting Professor all’Accademia Diplomatica del Ministero degli Esteri della Federazione russa e alla High School of Economics di Mosca.
- Introduzione
- PARTE PRIMA: LE ISTITUZIONI
- I. Il presidente della Federazione russa
- II. Il governo
- III. Il parlamento
- PARTE SECONDA: ELEZIONI E PARTITI
- IV. I partiti politici: il caso di Russia unita
- V. Le elezioni presidenziali (1996-2018)
- VI. Le elezioni parlamentari (1993-2016)
- PARTE TERZA: ECONOMIA E SOCIETÀ
- VII. Popolo, cultura, nazione
- VIII. I mass media e la «RuNet sovrana»
- IX. Il capitalismo patrimoniale
- PARTE QUARTA: LA RUSSIA CONTRO IL RESTO DEL MONDO
- X. L’evoluzione della politica estera di Putin
- XI. La sfida agli Stati Uniti e all’Unione europea
- XII. Lo spazio post-sovietico, il Medio Oriente e la Cina