Francia, la rivolta degli insegnanti dopo il suicidio del maestro Jean – in Corriere.it, 27 marzo 2019

 Jean Willot, 57 anni, insegnava alle elementari Flammarion di Eaubonne, un comune a un’ora di treno a nord-ovest di Parigi. Secondo i colleghi era un insegnante esperto, calmo, più portato alla dolcezza che alla severità.

Martedì 12 marzo alla fine della ricreazione il maestro chiede a uno dei suoi allievi, 6 anni, di spostarsi perché è seduto sui gradini e i compagni non riescono a passare. L’alunno non si muove, risponde male al maestro e infastidisce gli altri bambini. Dopo molti tentativi, Willot lo prende per un braccio e lo sposta, il bambino struscia con la schiena sulle scale, si fa un graffio. L’indomani, la madre dell’allievo va in commissariato e presenta denuncia per «violenze aggravate su minore». Giovedì 13 marzo la direzione della scuola informa il maestro della denuncia, e gli trasmette la convocazione per il giorno successivo al rettorato, dove dovrà spiegarsi. La sera stessa, alcuni genitori lo chiamano sul telefonino e lo insultano.

La mattina di venerdì 14 marzo il maestro Jean Willot accompagna la moglie in stazione e poi le dice che ha bisogno di prendere aria, «vado a correre nel bosco». Intorno alle 16, dopo ore di ricerche di polizia, gendarmi e cani, lo ritrovano impiccato a un albero della foresta di Montmorency

 

vai all’intero articolo

Francia, la rivolta degli insegnanti dopo il suicidio del maestro Jean – Corriere.it

Lascia un Commento se vuoi contribuire al contenuto della informazione

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.