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338 – 6 /2020
editoriale
Perché il dopo sia un oltre >>>
#vignetta
La responsabilità collettiva
by Mauro Biani
narrarsi è generarsi
Il compito è il risveglio in profondità
Se il lavoro dell’educatore è come quello del teatrante
intervista a Marco Baliani a cura di Francesco Cappa
Il cantiere del futuro
Per una costituente del lavoro sociale ed educativo
Ritornare nei territori
di Roberto Camarlinghi, Francesco d’Angella, Franco Floris
Sguardi
Che fare con i giovani consumatori
a cura di Roberto Camarlinghi e Francesco d’Angella
♦ Educare i desideri per ridurre i consumi, di Vincenzo Balestra
♦ Non lasciamo sola la generazione 5 euro, di Anna Paola Lacatena
♦ Una comunità per adolescenti consumatori, intervista a Stefania Vigada
passi di futuro
Da educatori dentro la ricerca dei mondi giovanili
Alcuni «snodi» per l’educare nei territori
di Michele Gagliardo
nuove generazioni
Affacciarsi al lavoro sociale nel tempo del Covid
Pensieri minimi a margine di questioni massime
di Franca Olivetti Manoukian
viaggi diari libri foto
♦ L’omofobia nella relazione di aiuto, di Edoardo Bianchi, Roberto Dalla Chiara
♦ Tra disincanto e speranza: di mezzo, il nostro tempo, di Angelo Palmieri
♦ Il lavoro in assenza di gravità, di Silvia Sacchetti
♦ L’approccio della leggerezza, testo di Italo Calvino, foto di Laura Carletti
focus
C’è spazio nei territori per l’autonomia dei migranti?
Questioni aperte per l’azione del Terzo settore
testi a cura di «Rete Bonvena» di Monza Brianza con Antea Brambilla, Matteo Castellani, Roberto D’Alessio, Giuseppe Filotico, Massimiliano Giacomello
♦ Un’accoglienza ad autonomia crescente
♦ Uno sguardo altro prima che un’altra azione
♦ Quale vision per delineare il dove andare?