BENEDETTO CROCE è il grande outsider della cultura italiana, di Paolo D’Angelo, in Domani 18 febbraio 2022. Sul libro: PAOLO D’ANGELO, Benedetto Croce. La biografia I, Gli anni 1866-1918, Il Mulino, 2023

«Volevo scriverti già da qualche giorno per comunicarti una notizia che mi riguarda. Io mi sono risoluto a prendere moglie. Sposerò una buona e brava ragazza piemontese, che conosco già da qualche anno, della quale ho invigilato gli studi per la laurea (è laureata in lettere), e che mi aveva sempre ispirato una grandissima stima per la finezza d’animo e per la serietà di carattere».

La figura di Croce ha dominato la cultura italiana per l’intera prima metà del Novecento. Autore di oltre settanta volumi, ha dato un contributo incalcolabile come organizzatore di cultura, anche attraverso le riviste e le collane editoriali. Generazioni di critici letterari, storici e filosofi sono stati influenzati dalla sua opera. Non meno ragguardevole è stata la sua attività politica: attento in gioventù al socialismo e a Marx, fu poi su posizioni neutraliste allo scoppio della Grande Guerra e infine antifascista. Questo primo volume ne ricostruisce la biografia dalla tragica perdita dei genitori nel terremoto di Casamicciola del 1883 ai viaggi, alle amicizie e agli amori, alle abitudini domestiche, alle mille discussioni e polemiche con i protagonisti della cultura del tempo, per arrestarsi al 1918: la fine della Prima guerra mondiale, uno spartiacque non solo nella vita del Paese ma anche in quella del grande studioso.

Paolo D’Angelo insegna Estetica nell’Università Roma Tre. Nel 2021 ha vinto il Premio Benedetto Croce per la saggistica. Per il Mulino ha pubblicato in ultimo «Le nevrosi di Manzoni» (2013) e «La tirannia delle emozioni» (2020).

Premessa
Prologo. Casamicciola
I. Due famiglie d’Abruzzo
1. I Sipari di Pescasseroli e i Croce di Montenerodomo.
2. Un ambiente borbonico.
3. Le scuole.
4. Primi contatti con l’Università ed esordi letterari.
II. «Quegli anni furono i miei più dolorosi e cupi»: il biennio romano
1. A casa di Silvio Spaventa.
2. La crisi giovanile.
3. L’Università e l’incontro con Antonio Labriola.
4. Aneddotista, letterato e involontario filosofante.
III. «Facevo la vita di un vecchio»
1. Ritorno a Napoli.
2. La Napoli degli eruditi.
3. Amici e salotti.
4. Viaggi.
5. Storia e letteratura napoletana.
IV. «Era tutto il mio passato che scomponevo»: il risveglio filosofico
1. Un grande amore.
2. Arte e storia: contro il positivismo.
3. Un Garibaldi della critica.
4. Verso una storia più grande.
V. Uno strano marxista
1. Il «compagno» Croce.
2. Gli scritti sul materialismo storico e l’incontro con Gentile.
3. La polemica con Achille Loria e la discussione sulla teoria del valore in Marx.
4. L’obiezione crociana alla legge marxiana della caduta tendenziale del saggio di profitto: Croce, Sorel e il revisionismo europeo.
VI. La scienza nuova: l’estetica
1. Il filosofo di Pulcinella.
2. La scienza nuova, l’estetica.
3. Le due scienze mondane: l’estetica e l’economica.
4. Settecento pagine in un mese e mezzo.
VII. Alla conquista della cultura italiana
1. La fondazione della «Critica».
2. Un critico alle prese con la letteratura circostante.
3. Tra eruditi ed esteti.
4. L’incontro con Giovanni Laterza.
5. Tre collane.
VIII. Un decennio intensissimo
1. Un filosofo alle prese con le «menti inaridite» degli scienziati.
2. Siamo noi hegeliani?
3. Un filosofo in tribunale.
4. Etica, diritto e «vita che fiammeggia».
5. La filosofia, o piuttosto la storia.
6. Coda.
IX. Un polemista contro l’Università
1. Strategie di liquidazione metodica: le polemiche con Francesco De Sarlo e Federigo Enriques.
2. La disonestà nella vita universitaria italiana.
3. Polemiche linguistiche e letterarie.
4. Un quarantenne contro i «giovani».
X. La morte di Angelina e il dissidio con Gentile
1. Una nuova casa.
2. Una morte improvvisa.
3. Il dissidio filosofico con Gentile.
4. Uno strano viaggio di nozze.
XI. Il boche Kreuz. Neutralismo e politica alla vigilia della guerra europea
1. Senatore del Regno.
2. La morte del socialismo e la polemica contro la mentalità massonica e il modernismo.
3. Tra democratici e nazionalisti.
4. «La guerra è una stoltezza».
XII. Angosce per la guerra, preoccupazioni per la pace
1. «Come se la guerra non ci fosse».
2. «La leggenda della mia impassibilità è una leggenda». Angosce di guerra, interno familiare.
3. Un lungo catalogo di opere.
4. Come nello specchio di un’acqua in tempesta.

VAI A UN ARTICOLO:

https://www.editorialedomani.it/idee/cultura/biografia-benedetto-croce-cultura-italiana-storia-w1r3npm6

  • Benedetto Croce è stato l’intellettuale italiano più influente della prima metà del Novecento, come storico, filosofo, critico letterario. Ma è stato anche un protagonista della vita politica. Eppure, fino ad oggi mancava una biografia che prendesse in esame tutti gli aspetti della sua vita.
  • Benedetto Croce. La biografia I di Paolo D’Angelo (Il Mulino, 2023) prende in esame la prima parte della sua vita, dalla perdita dei genitori nel terremoto di Casamicciola del 1883 ai primi passi come erudito, agli studi sul marxismo, fino al completamento del sistema filosofico. Ma non dimentica gli appassionamenti per il socialismo, il grande amore giovanile.
  • La biografia sarà completata da un secondo volume che tratterà gli anni che vanno dal primo dopoguerra alla morte, avvenuta nel 1952.

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